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solitamente si tace
Desiderio
Ugomaria Santori (giovedì 4 febbraio 2010) Categoria: Desiderio
solitamente si tace
Non credo più a ciò che vola. Anche all'amore ho tolto le ali. Terra e non più aria, corpo desidero, per camminare. E non più sentimentalismo senza peso nè sostanza. Lascio migrare i sogni insoddisfatti: perchè voglio un sogno diverso, un sogno da indossare e sentire sulla pelle. Non credo più alle parole, meglio il silenzio "materia" di un gesto, il cuore "muscolo" che pulsa il sangue vitale per la nostra carne, meglio la Carità reale di qualunque forma di elemosina caritatevole. Non sopporto neppure le "onlus" e la solidarietà catodica con la complicità telefonica, i sentimenti via etere o via internet. Odio chi fa volare anche l'aspetto fisico dell'amore... non odio, forse, ma mi astengo da tali pensieri: Ecco il pensiero, lui vola ma sa appassionarmi ancora... magari perchè la mente, senza, si sente sola. A pensare, ci si nutre come quando si mangia. Adesso però sto zitto. Prego il Verbo che si è fatto carne. Non credo più a un Dio sulle stelle, ma in un pezzetto di pane, umile, reale... Un Dio che si fa mangiare. Che rivoluzione!
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Assunta (giovedì 4 febbraio 2010)
Ciao Ugomaria Santori, non oso dirti nulla, mi sembri arrabbiato con il mondo intero o forse sei soltanto amareggiato, Sei così di carattere, ti è successo qualche cosa di brutto o soltanto ti piace cimentarti nella nobile arte della recitazione? Ciao Ugomaria e ben venuto fra noi.
Trilli (giovedì 4 febbraio 2010)
Ciao ho letto nel tuo profilo che ti piace dipingere...Anche a me piace moltissimo, quest'estate ho fatto una piccola mostra e durante l'anno mi capita di fare le caricature da mettere sui papiri per gli amici che si laureano. A me piace tutta la creatività in generale compreso l'uncinetto che grazie ai cari consigli di Mafalda e Assunta sto cercando d'imparare. La mia prima passione comunque rimane l'arte le mostre il contemplarla e praticarla. Tempo fa facevo la giocoliera in uno spettacolo con un gruppo di donne contro la costruzione di una base militare che vorrebbero costruire a Vicenza. Siamo state appoggiate anche da Dario Fo che ammiro particolarmente. Che genere di corrente artistica preferisci?
Io ammiro molto le onlus ho fatto il servizio civile in un'associazione non profit, non solo cattolica, ma legata da varie religioni (mulsulmani atei cattolici ecc)quello che ci univa erano le nostre differenze (TUTTI UGUALI -TUTTI DIVERSI) e il donarci agli altri , non lo scrivo per vantarmi, ma perchè mi è dispiaciuto leggere che provi odio verso questo...Ne hai mai frequentata una? Quando posso dono il sangue, mi odi per questo? Scusa la schiettezza di solito sono più leggera, mi farebbe piacere se mi spiegassi meglio...Grazie.Sono molto sensibile quando leggo la parola ODIO e dell'uso che se ne fa.
Assunta (giovedì 4 febbraio 2010)
Cara Trilli, ho letto tutto il tuo scritto che si dipanava fra le tante tue ammirevoli attività. Sono daccordissimo con te, nell'affermare che ad unire il mondo sono proprio le differenze e penso che comunque si chiami e in qualsiasi lingua venga nominato Dio è unico. Credere non è facile, come non ci sono prove che Dio esista, non ci sono prove viceversa che Dio non esista, quì subentra la fede, la quale non ha spiegazioni e va oltre le nostre piccole menti. Abbiamo attorno cose, che se ci fermassimo un momento a riflettere, apprezzeremmo in tutta la loro meraviglia, pensa come fa un minuscolo seme a crescere e diventare un immenso albero, un fiore o tante altre stupende creature. La natura è una testimonianza dell'esistenza di Dio, così ordinata, così perfetta, che nemmeno le menti più evolute si sanno spiegare.
Dio anche se non sembra, è talmente vicino a noi, che si può pregarlo ovunque. tempo addietro una suora mi disse, che non occorre mettersi in ginocchio o andare forzatamente in una chiesa per pregare, lo si può fare semplicemente rifacendo i letti, preparando il pranzo o perchè no! guidando l'auto, possiamo pregare ovunque.
Ti do ragione anche quando parli della parola "ODIO" è un sentimento così forte, che può portare a fare un male terribile, offusca la mente e non porta a nulla di buono.
Trilli (venerdì 5 febbraio 2010)
Grazie, Assunta del commento condivido i tuoi pensieri. Forse Ugomaria si riferiva all'aspetto materiale esteriore della solidarietà a quello che mira a farsi vedere... Non provo odio verso queste persone l'importante è donare non penso stia a me giudicare come, quando e quanto dona o se uno è più innalzato o meno l'importante è che dentro ci sia questo spirito a farlo e la semplicità del cuore di capire nella propria quotidianità come si può rendere felici le persone vicine. Buona giornata Assunta e Ugomaria!
Assunta (venerdì 5 febbraio 2010)
Grazie cara Trilli, che molto carinamente rispondi ai miei commenti con altri costruttivi ed interessanti. Voglio però chiarire un minuscolo punto, io non ho criticato Ugomaria, lungi da me il solo pensiero, ho soltanto voluto molto semplicemente esternare il mio pensiero fra le altre cose sulla parola "odio" anche se penso che sia stata un'espressione usata metaforicamente nel contesto del discorso di Ugomaria. Non so se sono stata chiara nel volerti far capire il mio pensiero. Nel frattempo ti saluto con affetto e ti auguro buona giornata.
Trilli (venerdì 5 febbraio 2010)
No no probabilmente non mi sono spiegata bene, tu Assunta non hai criticato hai ragione, grazie per la precisione. Il mio era un pensiero senza riferimenti al tuo commento precedente... Ecco tutto. Ragionavo ancora su come interpretare la metafora di Ugomaria, in lui ho letto delle critiche nei confronti dei telefonini ecc .Non in te, Assunta.
Assunta (venerdì 5 febbraio 2010)
Può capitare ogni tanto di mal interpretare un commento, sarà la neve che sta scendendo copiosa a rammollarmi la materia grigia e le mie celluline si abbracciano per il freddo e vanno tutte da un lato provocando nella mia testa dei vuoti. Comunque scusami. Aspettando ancora tanti dialoghi simpatici ed amichevoli, ti saluto con simpatia.
QUANTA NEVE! E OGNI FIOCCO SEMBRA COTONE IDROFILO. STAREMO IN CASA.
CIAOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!
Nik (sabato 6 febbraio 2010)
MI inserisco nel vostro conversare con il desiderio di chiedere a Ugomaria il perche' di tanto pessimismo. Anch'io comunque non sono un ottimista anzi, riesco normalmente a vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto, ma spesso mi ritrovo a pregare un Dio (che non ho mai visto) proprio come diceva la suora amica di Assunta, mentre guido l'auto o mentre cucino nonostante il dubbio che spesso mi sovviene e che intacca quel po' di fede che mi ritrovo a vivere. E poi ci sono i prolemi della vita quotidiana con gli affanni, le delusioni, le preoccupazioni, le corse, i miei scheletri nell'armadio... Poi, l'abbraccio di mio figlio, lo sguardo amorevole e dolce di mia madre e, pian piano, ogni cosa intorno a me che cambia colore!!!
Ugomaria Santori (sabato 6 febbraio 2010)
Assunta e Trilli carissime, ciao.
Grazie per aver letto con dedizione, se così posso dire, ciò che ho scritto un giorno e dodici ore fa. Riconosco che una certa propensione alla teatralità della forma e ai contenuti metaforici, non facilitano una comprensione cristallina del mio sfaccettato pensiero. Innanzi tutto "l'odio" è un termine da me scritto d'istinto, uscito fuori dall'ispirazione tipica di un certo stato d'animo alterato, se volete, dal periodo che sto vivendo.
Le "onlus"? Rappresentano l'esasperata moltiplicazione di organizzazioni, anche se a fini benefici, per ogni cosa... (Come la vendita di piantine o di torte, ecc. ecc. che invadono piazze e parrocchie.) Fra raccolta di fondi, via posta cartacea ed elettronica, potrei annoverare le "onlus" fra le prime nel guinnes dei primati di come interpellare tutti... e seconde soltanto ai Testimoni di Geova! (Con rispetto parlando) E Telethon? Ho saputo che probabilmente c'è sotto un certo giro di quattrini... ssst... non so nulla.
Comunque no ce l'ho con i gestori telefonici, nè con nessuno in particolare, tranne che col mondo di chi si fa solo i fatti propri, di chi usa dire "questo è un problema tuo", di ci sovrabbonda col dire la parola "fatalità", e la volgarità in genere, non come esternazione bigotta, ma come autocritica a tutti noi, e se c'è chi non pecca mai scagli la prima replica.
Alla prossima, se vorrete perdonarmi le "esternazioni" stilate di getto. Salutissimi.
Assunta (sabato 6 febbraio 2010)
Vedi Ugomaria, i tanti enti benefici che si rivelano vere e proprie truffe (e ce ne sono moltissimi) vanno a discapito di molti altri che invece si adoperano veramente, per aiutare i bisognosi e gli emarginati in genere e questo è un dato di fatto. I gestori telefonici, nella fattispece dei call center, ormai sono diventati una giungla in cui nessuno più ti aiuta e ti da una mano, fra i vari: schiacci l'uno, schiacci il due, schiacci il tre, si arriva all'esurimento totale. Mi ricordo che anni fa, quando chiamavo per chiarimenti esempio, l'enel della mia zona, rispondeva una meravigliosa e sensuale voce maschile, senza filtri di nessun genere, ed era magnifico ascoltarla ed in più risolveva, qualsiasi quesito. Non è essere bigotti il censurare le volgarità attuali, perchè ormai si è andato oltre misura e anche con tutta la buona volontà, non si può non notare come siamo quasi arrivati alla frutta. Vedi le ragazzine, che per avere oggetti di marca si prestano a giochetti poco edificanti con il cellulare, vendendo anche la loro giovane dignità. Ormai a nessuno importa più di nessuno e chissà cosa vedremo ancora.
Alla prossima simpatico amico e buona domenica.
Assunta (sabato 6 febbraio 2010)
Ciao carissimo amico Nik, Leggerti è sempre un piacere. Quando stai in silenzio per un po, penso: cosà farà Nik? Poi però mi viene in mente che sei un uomo che lavora e che ha un figlio da portare avanti e allora aspetto pazientemente qualche tuo simpatico intervento. Non devi dire che tu ti "inserisci" nelle nostre conversazioni, perchè ogni tuo commento è sempre ben accetto. Io ho passato un momento difficile, mio marito è stato poco bene, sai già i molteplici problemi che ha, ultimamente aveva il cuore in fibrillazione, in clinica glielo hanno fermato per alcuni istanti e poi lo hanno fatto ripartire con una scossa elettrica, si chiama (cardio versione) e sembra che per il momento va meglio, il suo malandato cuore è ripartito benino. Ho voluto raccontarti questa cosa, per dirti di guardare sempre avanti, carcando di vedere il tuo bicchiere sempre mezzo pieno, vedrai che andrà molto meglio. E poi con l'ottimismo, oltre che star meglio noi, crescono meglio anche i figli.
Lo dissi già un'altra volta che: una giornata senza sorriso, è una giornata persa. Buona domenica e un caloroso abbraccio.........
Trilli (domenica 7 febbraio 2010)
Ciao Nik a me non sembri pessimista. Da quello che hai scritto mi arrivano invece le parole di una persona che ha dei normali momenti di riflessione e i suoi stati d'animo si sposano con l'influsso di quello che sta accadendo al momento. Non sempre abbiamo l'energia di vedere tutto rosa. L'importante e ritrovare il lato migliore di quello che ci succede come fa Assunta o come fai tu abbracciando tuo figlio. Sono fortunate le vostre famiglie ad avere persone come voi vicino.

Ciao Ugomaria grazie per la spiegazione. Guarda che a Trilli non scappa niente e peso ogni parola sezzionandola in tutti i suoi possibili contenuti perciò attenzione a come scrivi. Ah ah SCHERZO. Alla prossima

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