L'incidente ci mancava.
Assunta
(venerdì 23 aprile 2010)
Categoria:
Affetto
L'incidente ci mancava.
22:51 del 23-04-2010
Cari amici, scrivere su esternando per me è sempre stata una valvola di sfogo, un po come parlare e raccontare a qualcuno che anche se non risponde c'è e legge.
Quando si pensa d'aver raggiunto una certa tranquillità, dopo una vita di interminabili malesseri che rendono la vita difficile e dolorosa, ecco che come un macigno ti piomba addosso un altro dolore come se il destino si accanisse, giusto per tenerti un promemoria e non farti dimenticare i guai.
Questa volta il destino sotto forma di auto è piombato addosso a mio marito che ignaro tornava a casa dopo una visita medica. All'improvviso ci si rende conto di quanto siamo vulnerabili e in balia di chiunque. Stava attraversando sulle strisce pedonali quando un'auto in corsa l'ha travolto procurandogli altre sofferenze, in aggiunta a quelle di cui già la sorte gli aveva gentilmente fatto dono. E' sempre stato un uomo paziente e se pur già tanto provato e lui stesso che ci fa coraggio e per rasserenarci tante volte le sue labbra sorridono, ma i suoi occhi rassegnati dicono altro. E' pur vero che la sofferenza fa parte della vita, ma quando è troppo è troppo! Comunque ancora una volta diciamo pazienza, poteva andare peggio, anche se onestamente più di così.......Trauma cranico, collare, piede rotto ed ingessato, escoriazioni per tutto il corpo, MA E' VIVO! E questo per me è importantissimo ed essenziale. Per il resto, quando le tumefazioni del viso spariranno, anche con qualche cicatrice, sarà sempre bello! I medici si chiedono come ha fatto un diabetico cardiopatico a sopportare un urto così tremendo. Ma io penso che è stata la sua positività nonostante tutto a dargli una mano. Scusate il mio sfogo e vi auguro una buona notte.