Nik
(martedì 10 agosto 2010)
Categoria:
Malinconia
Distacco
Quando mio fglio non è con me, ho una sensazione strana. Avverto un misto di insoddisfazione, di malinconia,di apatia e vado avanti a rilento, come un'automobile che cammina con il freno a mano non completamente disinserito. Fortunatamente lo vedo ogni giorno o quasi... ma è di quel "quasi" che vorrei parlare.In questo momento che scrivo, ad esempio, non è con me. Dopo essere stati tutto il pomeriggio insieme in bicicletta, l'ho accompagnato della madre e, gia' facendo ritorno a casa mia, da solo, il mondo sembrava diverso, cambiato così come appare anonima e vuota la casa quando lui non c'è e, solitamente, in questi casi, mi prende un insolito velato torpore che non mi fa gustare appieno una pizza con gli amici, un'uscita con un' amica o la scelta di un bel film o di un programma che solitamemte mi interessa quando decido di fermarmi a casa.Stasera, ad esempio, mi vedo e mi sento terribilmente malinconico e vivo nell'attesa che passi domani e arrivi mercoledi' pomeriggio; ma gia' nella mattinata di mercoledì starò meglio... Chissa,' forse cado in una sorte di voluta tristezza o semplicemente di impotenza per non poter far nulla per evitare queste "separazioni" periodiche che sento danneggiare la mia psiche con cambi d'umore e di comportamento. Forse avrei bisogno di condividere interessi e bisogni con un'altra donna ( che per ora non c'è) ma non è facile ricominciare d'accapo come non è affatto semplice innamorarsi ancora. Lui, mi vede pieno di vitalita' ed entusiasmo, sempre, in ogni sosa che facciamo ed in effetti è così; poi,il forzato allontanamento, il forzato distacco, anche se momentaneo, che accetta sembrando piu' grande e maturo del papa' che comunque riesce a nascondere un'amarezza profonda e rabbiosa che, sovente come in questo momento, gli guastano la vita. Serata "no", la mia, care amiche, in ogni caso, grazie per l'ascolto e per lo sfogo. A presto.