Assunta
(domenica 5 dicembre 2010)
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Raccontino della sera.
20:14 del 05-12-2010
Una piccola leggenda, per passare serenamente e senza brutti pensieri alcuni minuti in relax.
COME NACQUE IL MARE.
All’inizio del tempo, Mbarè prese la sua zucca con la polvere magica per fare il mondo.
Fece la terra con le erbe, i fiori, gli alberi e gli animali. Fece il cielo con il sole la luna e tutte le stelle.
Fece poi le donne e gli uomini, perché godessero di tutte quelle cose.
Alla fine del lavoro si stropicciò le mani soddisfatto. Ma ecco uno stormo di uccelli giunse in volo e gli disse che non aveva fatto il mare.
Mbarè prese la zucca magica ma la polvere era finita. Allora disse: Radunate le donne e dite loro di farsi venire pensieri tristi.
Gli uccelli volarono via per ripetere alle donne l’ordine. Le donne cominciarono a pensare pensieri tristi. Fiumi di lacrime di dolore sgorgavano dai loro occhi e formarono una vasta superficie d’acqua.
Quando le lacrime finirono le donne dissero:
Uccelli, chiedete a Mbarè se così può bastare, perché noi non sappiamo più per che cosa piangere.
Gli uccelli riferirono il messaggio delle donne ma Mbarè disse: Dite loro di pensare ora pensieri allegri
Gli uccelli riferirono alle donne la volontà di Mbarè. Allora cominciarono a pensare cose allegre.
Fiumi di lacrime di gioia sgorgarono dai loro occhi e si unirono alle altre, formarono una distesa di cui non si vedeva nemmeno la fine. Finiti i pensieri allegri, finirono anche le lacrime.
Adesso c’è abbastanza mare, il mondo è completo, disse Mbarè. Ringraziate le donne da parte mia.
Così Mbarè fece il mare con le lacrime delle donne.
Ecco perché il mare è salato.
Ecco perché il mare è così grande.
Ecco perché può dare gioia e può dare dolore.
Ecco perché strega gli uomini e li spinge ad avventurarsi tra le sue onde.
Ecco perché, se stai in silenzio, puoi ascoltare il mormorio dei suoi infiniti pensieri.