dora
(sabato 23 ottobre 2010)
Categoria: Malinconia
Melagrane
Stamattina farò un viaggetto di qualche km. per andare a salutare chi non c'è più. Da alcuni anni porto un cesto di melagrane che mostrando i chicchi così "sanguigni"attraverso quelle spaccature della buccia, danno una nota di colore che sa d'amore! Chiunque passi davanti a quella cappella rimane colpito. Mio marito adorava le melagrane,sicchè ne ho un albero in cortile, quindi è -produzione propria- Scappo, ci sentiamo pomeriggio. Buona giornata a tutti!
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mafalda
(sabato 23 ottobre 2010)
Dicono che il frutto del melagrano simboleggi la passione e la fertilità Poche piante possono vantare un numero di miti e leggende simile a quello che si può associare a questo frutto ,una fra tutte è questa :
Gesù saliva faticosamente la via del Calvario. Dalla Sua fronte trafitta di spine cadevano gocce di sangue. Gli Apostoli, timorosi, seguivano Gesù da lontano, per non farsi vedere; ed uno di essi, quando il triste corteo era passato, raccoglieva i sassolini arrossati, dal sangue benedetto di Gesù e li metteva in un sacchetto. A sera gli Apostoli si radunarono tutti tristi nel Cenacolo; l'apostolo pietoso trasse di tasca il sacchetto per mostrare ai compagni le reliquie del sangue di Gesù; ma nel sacchetto trovò un frutto nuovo, dalla buccia spessa ed aspra dentro alla quale erano tanti chicchi, rossi come il sangue di Gesù. Era nato il melograno.
e dopo la leggenda , passiamo alle cose pratiche :
Risotto alle melagrane
Ingredienti:
200 gr. di riso
1 melagrana
30 gr di pancetta
1 cipolla
1/3 di bicchiere di vino bianco
brodo vegetale q.b.
olio, sale, pepe, parmigiano q.b.
Rosolare la cipolla in un tegame, aggiungere lo speck e farlo rosolare per bene, aggiungere il riso. Bagnate con il vino bianco e fate sfumare a fiamma viva. Aggiungere a poco a poco il brodo vegetale, ogni qualvolta l ‘acqua viene assorbita dal riso. A fine cottura aggiungete i chicchi della melagrana, il parmigiano e il pepe. Per chi vuole un risotto più ricco, può aggiungere una noce di burro. Servite caldo
Gesù saliva faticosamente la via del Calvario. Dalla Sua fronte trafitta di spine cadevano gocce di sangue. Gli Apostoli, timorosi, seguivano Gesù da lontano, per non farsi vedere; ed uno di essi, quando il triste corteo era passato, raccoglieva i sassolini arrossati, dal sangue benedetto di Gesù e li metteva in un sacchetto. A sera gli Apostoli si radunarono tutti tristi nel Cenacolo; l'apostolo pietoso trasse di tasca il sacchetto per mostrare ai compagni le reliquie del sangue di Gesù; ma nel sacchetto trovò un frutto nuovo, dalla buccia spessa ed aspra dentro alla quale erano tanti chicchi, rossi come il sangue di Gesù. Era nato il melograno.
e dopo la leggenda , passiamo alle cose pratiche :
Risotto alle melagrane
Ingredienti:
200 gr. di riso
1 melagrana
30 gr di pancetta
1 cipolla
1/3 di bicchiere di vino bianco
brodo vegetale q.b.
olio, sale, pepe, parmigiano q.b.
Rosolare la cipolla in un tegame, aggiungere lo speck e farlo rosolare per bene, aggiungere il riso. Bagnate con il vino bianco e fate sfumare a fiamma viva. Aggiungere a poco a poco il brodo vegetale, ogni qualvolta l ‘acqua viene assorbita dal riso. A fine cottura aggiungete i chicchi della melagrana, il parmigiano e il pepe. Per chi vuole un risotto più ricco, può aggiungere una noce di burro. Servite caldo
dora
(domenica 24 ottobre 2010)
E' un frutto così bello, ma non riesco a farmelo piacere! Poi c'è una cosa che mi disturba di questo frutto: non so come si dice correttamente in italiano il suo plurale: melegrane, melagrane, meligrane, melograni (questo dovrebbe essere il plurale dell'albero, non del frutto). Ho chiesto anche a un'insegnante di lettere del classico e anche lei non mi ha saputo rispondere, sicchè non so come scriverlo; anche il vocabolario non mi aiuta. Forse google....,ma non saprei cercare. E con questo dilemma domenicale vi lascio. Buona giornata di.....25 ore( ricordate di mettere indietro i vostri orologi di un'ora!)
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