Assunta
(giovedì 18 novembre 2010)
Categoria:
Affetto
Buongiorno!
14:01 del 18-11-2010
Buongiorno cari tutti. stamattina sono andata per le analisi della mia mamma. Voi direte: chi se ne frega! Lo so che non interessa a nessuno, però è lo spunto per parlare della vita che corre come un treno. Ero in macchina, osservavo arrivare la mia mamma, verso la macchina e mi sono resa conto con tristezza, come la vita ci cambia e trasforma. Da un po' di tempo cammina appoggiata ad un bastone, lentamente con passo affaticato, come se portasse sulle spalle, il peso dei suoi 87 anni, che dolore nel vederla così! Lei che era una leonessa, ha fatto venire al mondo tanti di quei bambini che si è perso anche il conto, mi sono resa conto nell'osservarla che stavo piangendo, ho dovuto fare forza su me stessa e asciugare gli occhi in fretta, perchè da attenta osservatrice, avrebbe notato i miei occhi umidi. Certo bisogna abituarsi a questo stato di cose, anche perchè, non c'è scampo, la vita passa in fretta, non aspetta nessuno e come un giro di giostra che non si ferma mai, man mano raccoglie a passa. Io mi chiedo, come sarò io? Ed è terribile pensarlo, alcune volte mi ritrovo a pensare, quanta ricarica ci sarà nella mia pila? Quanta autonomia mi resta? cerco di non pensarci, Penso già a Dora che mi dirà, bisogna farsene una ragione, ma è questo che non riesco, farmene una ragione!