Beppe Anonimo (Anonimo)
(giovedì 10 febbraio 2011)
Categoria: Affetto
genitori
Buona sera a tutti, noto che vi sono molte persone che soffrono per i propri avi; Io forse sono senza cuore o non so perchè ma non soffro per niente per i miei genitori che adesso non ci sono più. Forse perchè anche quando ce li avevo, c'erano solo per farmi lavorare, tanto è vero che appena ho compiuto i 15 anni, di nascosto mi sono fatto la carta d'identità, poi ho rubato 20.000 lire ed il mattino seguente invece di andare a scuola, mi sono imbarcato su un treno per Milano. Da allora li ho visti solo per i brevi periodi che andavo in vacanze, ma comunque ne approfittavano sempre per farmi lavorare, adesso che ci penso, credo avrei fatto bene a non andarci mai più neanche in ferie, ma evidentemente era il richiamo del sangue o non so che cosa che sentivo la mancanza della famiglia, poi quando arrivavo a casa, dopo 2 ore mi pentivo di esserci andato. Ricordo quando mi è andato a rotoli il primo matrimonio, l'unica volta che in vita mia avevo chiesto un aiuto economico a mia madre per potermi comprare un monolocale, me li rifiutò a mala pena riuscì ad ottenere 4 milioni con la promessa di restituirli entro l'anno seguente. Lei non me li chiese, ma io l'anno successivo gli restituì 5 milioni. Io feci un mutuo più alto ed ho comprato lo stesso il monolocale. Voi non ci crederete ma pagai l'appartamento 52 milioni e dopo 6 anni lo vendetti 127 milioni, come se visto che nessuno aveva mai voluto aiutarmi, ci ha pensato il destino a darmi ciò che era mio. La perdita dei miei genitori mi è totalmente indifferente buona notte.