mafalda
(venerdì 22 aprile 2011)
Categoria: Gioia
AUGURIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
Il mio augurio di pace e serenità va a tutti voi ovunque sarete e con chiunque vi accompagnerete .I vostri nomi sono scritti nel mio cuore ,Fiore, Assunta , Dora ,Nik , Fabri ,Francesco , Beppe , Giada , Oscar ,le piccoline Carmen e Ilenia ,DanielaElena , Dennise , Gioz e Benedetta ....a quelli che si sono avvicinati anche per poche volte ad Esternando , a tutti gli anonimi e che la magia di questa festività possa accompagnarci sempre :BUONA PASQUA
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Nik
(venerdì 22 aprile 2011)
Grazie carisima Mafalda; auguri anche a te e alla tua famiglia. Quanto vorrei ancora assaggiare i cannoli siciliani... non so quando, ma prima o poi, faro' ritorno nella bellissima Sicilia e mangero' solo quelli per colazione, pranzo e cena. Ma non ho certo dimenticato il "ripiddu annivicatu"( spero di averlo scritto bene) e il Rapitala' su quel pesce arrostito, di cui non mi sovviene il nome, e che passa per lo stretto poche volte all'anno. Ecco, ora mi spremero' le meningi per il resto della serata per rammentare quella particolare specie che gustai tanti anni fa in quel di Reggio. Ne ho gia' parlato una volta, ricordi? Aspetta... forse ...mi è venuto: costardelle??? Confermi? Fammi sapere!!! Auguri, 1000 volte auguri!!! Affettuosamente.
mafalda
(venerdì 22 aprile 2011)
Ciao amico , ci stiamo ritirando adesso dalla via crucis per le strade del mio quartiere .
Perchè questa estate non ti organizzi e ritorni per una settimana a Cefalù ? Se non sbaglio hai dei bei ricordi legati a questo borgo marinaro e chissà se progettare il viaggio ... pregustare delle belle scorpacciate di cannoli e granite di limone ....non possa essere un meraviglioso antidoto contro i momenti di malinconia .Ripiddu annivicatu credo sia il parfait di mandorle , mentre le costardelle , saranno un tipico pesce dello stretto ,che noi
chiamiamo spatola .Non ti sono stata di grande aiuto , ma anche tra città della stessa regione , i nomi di certe specialità cambiano , comunque a Pasqua ...CASSATA PER TUTTI .
Perchè questa estate non ti organizzi e ritorni per una settimana a Cefalù ? Se non sbaglio hai dei bei ricordi legati a questo borgo marinaro e chissà se progettare il viaggio ... pregustare delle belle scorpacciate di cannoli e granite di limone ....non possa essere un meraviglioso antidoto contro i momenti di malinconia .Ripiddu annivicatu credo sia il parfait di mandorle , mentre le costardelle , saranno un tipico pesce dello stretto ,che noi
chiamiamo spatola .Non ti sono stata di grande aiuto , ma anche tra città della stessa regione , i nomi di certe specialità cambiano , comunque a Pasqua ...CASSATA PER TUTTI .
giada53Anonimo (Anonimo)
(sabato 23 aprile 2011)
Auguri carissimi di buna Pasqua a te e alla tua fmiglia, sono entrata come ho già detto per caso in questo sito e le persone che ci sono mi hanno conquistato por la loro semplicità e umanità, doti abbastanza rare in questo mondo. I miei più cari amici sono Siciliani di Palermo e sono dei veri signori. Sei una persona che vede il bianco e il nero di ogni evento, non pontifichi, ma cerchi di dare sempre una risposta adeguata alla situazione che stai vivendo, la mia non è verso di te piaggeria, ma semplicemente un dato oggettivo. Ciao.
Assunta
(sabato 23 aprile 2011)
23:25 del 23-04-2011
Mio caro Nik, scusa se mi intrometto nel tuo discorso con Mafalda, ma non posso non rispondere alla tua domanda. Come sai da tempo, io sono una polenterrona, cioè nata in Sicilia e precisamente a Messina e cresciuta, in Lombardia, forse per questo mio essere di cuore siciliano, amo conoscere di tutto e di più, per quanto riguarda la mia terra natia.
Dunque: le costardelle hai ragione non sempre passano dallo stretto, hanno una forma snella con la bocca allungata come un piccolo spadino. Le costardelle fanno parte del pesce azzurro ed è una squisitezza, sia che si mangi fritto con la cipolla cruda di tropea per contorno, sia
che si mangi con il sughetto. La spatola a cui si riferiva Mafalda, è un pesce dal colore completamente argentato è piatto come una bistecca e lungo come un serpente, anch'esso
molto buono, sopratutto tagliato a pezzi infarinato e fritto. Fine della mia lezione.
Allora! Sono o non sono, nonostante la lontananza una terrona doc?
Mio caro Nik, scusa se mi intrometto nel tuo discorso con Mafalda, ma non posso non rispondere alla tua domanda. Come sai da tempo, io sono una polenterrona, cioè nata in Sicilia e precisamente a Messina e cresciuta, in Lombardia, forse per questo mio essere di cuore siciliano, amo conoscere di tutto e di più, per quanto riguarda la mia terra natia.
Dunque: le costardelle hai ragione non sempre passano dallo stretto, hanno una forma snella con la bocca allungata come un piccolo spadino. Le costardelle fanno parte del pesce azzurro ed è una squisitezza, sia che si mangi fritto con la cipolla cruda di tropea per contorno, sia
che si mangi con il sughetto. La spatola a cui si riferiva Mafalda, è un pesce dal colore completamente argentato è piatto come una bistecca e lungo come un serpente, anch'esso
molto buono, sopratutto tagliato a pezzi infarinato e fritto. Fine della mia lezione.
Allora! Sono o non sono, nonostante la lontananza una terrona doc?
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