Nik
(sabato 25 giugno 2011)
Categoria: Malinconia
Napoli
Una delle citta' piu' belle del mondo, Napoli sta bruciando come la Roma di Nerone. Fumo ed incendi ovunque, mi ha riferito la mia amica del cuore, magistrato nella citta' partenopea.Delusione e sconforto hanno accumunato i nostri ricordi quando Napoli era la nostra comune sede universitaria, tanti anni fa. Che pena! Quanta amarezza vederla in ginocchio, quasi sola ed impotente in balia dei camorristi e di politici corrotti. Alta, lungimirante ed anche un po' severa la voce del Presidente dela Repubblica che ha chiesto l'ntervento delle istituzioni che sembrano, oggi, disinteressarsi del problema. I mali della citta' sono tanti, gravi, atavici ereditati da anni di malgoverno e, probabilmente, dagli stessi napoletani, da sempre poco inclini al rispetto delle regole di convivenza civile. Chi puo,' va via come i 2 figli di M. che da Napoli si sono trasferiti a Milano per cui, da oggi in avanti, i nostri incontri saranno ancor piu' saltuari e sporadici: ...quando si dice che piove sul bagnato...
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Assunta
(sabato 25 giugno 2011)
23:49 del 25-06-2011
Ciao mio caro Nik, che bello leggerti, anche se per un post molto triste e amaro. Napoli, che dire! Non vorrei dire qualche cosa che potrebbe sembrare negativo, io ho amici napoletani, vicini di casa napoletani, però mi sento di dire, che il disordine con tutta la simpatia, è tipico dei partenopei, non fanno nulla per attenersi alle regole, si lasciano scivolare addosso qualsiasi cosa, sembrano dei messicani che fanno la siesta sotto il sombrero e non scacciano nemmeno le mosche. Non posso dire nulla di più di ciò che vedo in tv, perchè io a Napoli, non
ci sono mai andata. Napoli mio caro amico, ho la sensazione che non ha regole, per quanto
riguarda la spazzatura, non so di chi sia la colpa, ma certamente è un grossissimo problema, che puntualmente si ripresenta a prescindere dal colore della giunta e del sindaco.
Finirà mai? Ho i miei dubbi!
Buona domenica carissimo, alla prossima, simpaticamente Asasunta.
Ciao mio caro Nik, che bello leggerti, anche se per un post molto triste e amaro. Napoli, che dire! Non vorrei dire qualche cosa che potrebbe sembrare negativo, io ho amici napoletani, vicini di casa napoletani, però mi sento di dire, che il disordine con tutta la simpatia, è tipico dei partenopei, non fanno nulla per attenersi alle regole, si lasciano scivolare addosso qualsiasi cosa, sembrano dei messicani che fanno la siesta sotto il sombrero e non scacciano nemmeno le mosche. Non posso dire nulla di più di ciò che vedo in tv, perchè io a Napoli, non
ci sono mai andata. Napoli mio caro amico, ho la sensazione che non ha regole, per quanto
riguarda la spazzatura, non so di chi sia la colpa, ma certamente è un grossissimo problema, che puntualmente si ripresenta a prescindere dal colore della giunta e del sindaco.
Finirà mai? Ho i miei dubbi!
Buona domenica carissimo, alla prossima, simpaticamente Asasunta.
Francesco
(domenica 26 giugno 2011)
Vedi caro Nik, io penso che tu sia una persona onesta e molto, ma molto intelligente e seria, ma il problema di Napoli non è solo di Napoli ma di tutto il Sud. Anni fa sono andato in Calabria nel paese di mia moglie e visitando i dintorni nelle campagne ho notato solo discariche abusive di spazzatura a cielo aperto ed anche vicino a cittadine come Rosarno alla vicina periferia c'erano cumuli di spazzatura con topi di fogna grossi quasi come gatti che, incuranti delle persone che passavano vicino, giravano intorno in cerca di cibo. E ti dico di più: io ho fatto parte del periodo militare a San Giorgio a Cremano vicino Napoli alla Scuola Trasmissioni e, pur ricordando il breve periodo come uno dei più belli per i luoghi assolutamente fantastici che ho visitato, non posso dimenticare che nelle vie traverse delle strade principali di Napoli c'erano già allora cumuli di spazzatura ed anche nelle vie principali c'erano di rado vigili urbani a controllare il traffico e la vivibilità e civiltà della città.
Ora oltretutto danno fuoco alla spazzatura, credendo con questo di protestare e risolvere il problema, non considerando il fatto che, così facendo, contribuiscono a immettere nell'aria grosse quantità di diossina ed a inquinare ancora di più l'aria di Napoli, che in vecchi film vendevano in scatola come la più pulita.
La gente di Napoli, del Sud e dintorni devono prima di tutto riscoprire cosa vuol dire "senso civico" ed abituarsi a stare in una città, ed anche in un piccolo paese, secondo il comune senso del vivere civile.
E mi dispiace enormemente dire questo del Sud e dintorni, ma è purtroppo la tragica realtà.
Ora oltretutto danno fuoco alla spazzatura, credendo con questo di protestare e risolvere il problema, non considerando il fatto che, così facendo, contribuiscono a immettere nell'aria grosse quantità di diossina ed a inquinare ancora di più l'aria di Napoli, che in vecchi film vendevano in scatola come la più pulita.
La gente di Napoli, del Sud e dintorni devono prima di tutto riscoprire cosa vuol dire "senso civico" ed abituarsi a stare in una città, ed anche in un piccolo paese, secondo il comune senso del vivere civile.
E mi dispiace enormemente dire questo del Sud e dintorni, ma è purtroppo la tragica realtà.
dora
(domenica 26 giugno 2011)
Certo, Nik, quello che dice Francesco, sai bene è vero.
Motivi storici e culturali hanno veramente reso il sud un'altra Italia.
Qui a nord, quando una cittadinanza "insorge", i politici locali si mettono sull'attenti e.....si sbrigano a risolvere il problema. Lì non è possibile perchè l'interesse di pochi, ma potenti, prevale su quello di tutti gli altri. Chi governa dovrebbe assumersi la responsabilità di prendere decisioni anche impopolari, per il bene collettivo.
Pechè città come Roma o Milano, non hanno questo problema? C'è forse il timore di pestare i piedi a qualcuno? Io non so.....ma qui a nord non si capisce come sia possibile.
Ma per consolarti......qualche rogna, dovete pur averla, non sarebbe giusto altrimenti abitare il più bell'angolo del mondo, senza avere un "pedaggio" da pagare!
Coraggio vedrai che il problema si risolverà. Quanto vuoi che duri ancora?
Motivi storici e culturali hanno veramente reso il sud un'altra Italia.
Qui a nord, quando una cittadinanza "insorge", i politici locali si mettono sull'attenti e.....si sbrigano a risolvere il problema. Lì non è possibile perchè l'interesse di pochi, ma potenti, prevale su quello di tutti gli altri. Chi governa dovrebbe assumersi la responsabilità di prendere decisioni anche impopolari, per il bene collettivo.
Pechè città come Roma o Milano, non hanno questo problema? C'è forse il timore di pestare i piedi a qualcuno? Io non so.....ma qui a nord non si capisce come sia possibile.
Ma per consolarti......qualche rogna, dovete pur averla, non sarebbe giusto altrimenti abitare il più bell'angolo del mondo, senza avere un "pedaggio" da pagare!
Coraggio vedrai che il problema si risolverà. Quanto vuoi che duri ancora?
Nik
(domenica 26 giugno 2011)
La "Questione Meridionale" denunciata da Salvemini , purtroppo per noi, non cesserà mai. E' un male endemico difficile da estirpare vuoi per la nostra scarsa educazione alla convivenza civile che è radicata e diffusa, vuoi per la inesistente o nulla qualita' e onesta' di chi ci amministra, vuoi per il "tiriamo a campare", filosofia assurda e difficile da comprendere della gente del sud, vuoi per la tradizionale mentalita' meridionale portata all'indulgenza e alla sopportazione dettata dal "Gattopardismo" vecchio di secoli e secoli e soprattutto dalla presenza oserei dire "genetica" della malavita organizzata, che investe tutti i settori della vita pubblica, privata e politica che si perpetua sempre piu' tanto da essere considerata come una normale attivita'della nostra esistenza umana. E' un po' come nascere con gli occhi azzurri o i capelli biondi. Noi abbiamo la "camorra", i calabresi la " 'ndrangheta", i pugliesi " la sacra corona unita", i siciliani " la mafia ". Meta' Italia, dunque, sotto il "dominio" di malavitosi, omertosi non piu' con la doppietta a tracolla ma in giacca e cravatta con in tasca la laurea in legge. Le ramificazioni di questa malavita secolare( e sottolineo secolare) sono anche da voi al nord come all'estero ma, io sono convinto, che i cervelli sono qui da noi con un potere al di fuori di ogni immaginazione. Dal sud, non si arriva a nessuna poltrona se non si scende a compromessi con i loro e con i voti che portano, offrono e che gestiscono. I pochi politici onesti ( se ci sono) non sono affatto disposti a fare il Matteotti della situazione. Voglio solo riportare, a questo punto, l'assassinio del sindaco di Acciaroli, ucciso perche' si era rifiutato di dare il via libera ad un complesso residenziale nella sua zona, certamente sotto la gestione della malavita. Pensate, amici alle convivenze di grandi complessi industriali, pensate agli incerenitori che avete voi al nord, alle catene di distribuzione e a tutto cio' che è pubblica utilita' a grossi livelli. Ovunque sono presenti grandi investimenti, ovunque ci sono loro con le fittizie attivita' di parevento che sono al cento per cento "pulite"( e lo sono realmente). Il sindaco della mia citta', da circa 2 anni, ha chiesto la costruzione di un inceneritote come quello esistente a Brescia, con fondi anche nostri( voglio dire danaro del comune di Salerno), ebbene, dopo la immediata promessa di Berlusconi...il buio, il silenzio non solo del "RE" Silvio ma anche da parte della regione Campania (praticamente Napoli e il Napoli centrismo) dove tutto irrimediabilmente, si arena e langue. Il primo cittadino della mia citta' è pero' un uomo forte e risoluto che da anni si batte con tutte le sue forze contro la camorra denunciando pubblicamente ogni sia pur piccola e minuta ingerenza nella sua amministrazione a difesa di questa citta' che è un giardino e che vi invito a visitare. Sempre piu' mi convinco che Salerno rappresenta un'isola felice: non abbiamo un sacchetto di spazzatura per le strade e la citta' vive e pulsa ogni giorno di nuove iniziative sociali, umanitarie, storiche, commerciali. Tra qualche anno avremo( è gia' in costruzione) la piazza piu' grande d'Europa e ogni quartiere è stato rinnovato e riqualificato. Tutto cio' ha portato, da una quindicina d'anni a questa parte, ad un cambiamento della mentalita' nonche' all'educazione di molti miei concittadini che sono i primi, adesso, a tenere alla loro citta', a mantenerla pulita e a migliorarla ( siamo i primi, credo, in Italia con la raccolta differenziata). P.S. Il mio sindaco è soprannominato "lo sceriffo": che Dio lo protegga!!! Affettuosamente.
Assunta
(domenica 26 giugno 2011)
20:11-del 26-06-2011
Caro amico Nik. Hai esposto magnificamente il problema in ogni particolare, ma pensi che se il governo volesse, anche a fatica e sudore di sangue, non riuscirebbe a debellare questo cancro che da secoli ci soffoca nella vergogna più totale? Forse e dico forse, i collusi sono molti più di quanto ci si aspetta e sono ramificati in tutti i settori pubblici e privati. Penso che non vivrò abbastanza per vedere questi delinquenti debellati, ma quanta soddisfazione
proverei!
Caro amico Nik. Hai esposto magnificamente il problema in ogni particolare, ma pensi che se il governo volesse, anche a fatica e sudore di sangue, non riuscirebbe a debellare questo cancro che da secoli ci soffoca nella vergogna più totale? Forse e dico forse, i collusi sono molti più di quanto ci si aspetta e sono ramificati in tutti i settori pubblici e privati. Penso che non vivrò abbastanza per vedere questi delinquenti debellati, ma quanta soddisfazione
proverei!
Francesco
(domenica 26 giugno 2011)
Forza caro Nik! Hai ben esposto con molta enfasi quello che è Salerno oggi. Fate in modo di pubblicizzare al massimo in tutta la regione Campania questa vostra situazione e modo di vivere attuale. Chissà che questo esempio non porti ad allargare a tutta la regione ed il Sud il vostro "modus operandi". I miei migliori auguri, sperando sempre e comunque che al Sud la situazione migliori e che la situazione politica (con i partiti che ci troviamo oggi di qualunque schieramento, mah!!!) cambi notevolmente in meglio per l'Italia ed il suo maltrattato popolo.
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