dora
(sabato 9 luglio 2011)
Categoria: Malinconia
Circondata!
Sono circondata da sofferenze! La mia amica di burraco (ora non giochiamo più da oltre un mese), sta andando da uno psicologo, perchè è convinta di poter sopportare meglio l'idea dell' abbandono da parte di suo marito.Lui, d'altro canto, non accenna minimamente con nessuno alla sua "follia". Vive come se fuori da sè non ci fosse niente. Non ha mai fatto cenno ai suoi progetti, con nessuno dei suoi amici (tra cui F.), come se temesse di essere in qualche modo svegliato da una specie di "incantesimo" nel quale è precipitato.
Noi, gli amici di ogni occasione, siamo rimasti "orfani", traumatizzati da questa separazione così improvvisa.
L'altra fonte di sofferenza è il figlio di D. che sta ancora lottando per la sua vita, ma che è comunque destinato a una vita a metà.
Non userà mai più le sue gambe da sportivo, e anzi avrà persino difficoltà a respirare a pieni polmoni, avendo una lesione vertebrale alta (la 4° dorsale).
Io guardo i mei figli, che a volte mi fanno veramente preoccupare, (il solco generazionale è incolmabile), e mi consolo pensando che sono belli sani, forti.
Ma ho paura, non dormo più con la leggerezza di sempre; non capita sempre solo agli altri......!
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Beppe Anonimo (Anonimo)
(sabato 9 luglio 2011)
Dora, devi cercare di non pensarci, altrimenti non si vive più. Mia figlia, fresca di patente, a volte vuole l'auto di sera, io cerco di negargliela ma quando vince lei in casa mia sembra ci sia l'alta tensione che ci tiene i capelli dritti per aria fin quando non ritorna. Per completare questa mattina mi è entrata proprio a fianco dell'osso del polso una piccolissima scheggia di legno, mi hatoccato qualche nervetto ed adesso sto vedendo le stelle.
mafalda
(sabato 9 luglio 2011)
Non so se dire "fortunatamente" o se dire "purtroppo ", ma la natura umana tende se non a dimenticare , ad accantonare certe verità .Tutti sappiamo che siamo soggetti ad eventi incontrollabili alla nostra volonta, del resto , non sarebbe vivere realmente se pensassimo costantemente alle disgrazie ed alla morte .Forse solo d'avanti alle disgrazie altrui , per un attimo resettiamo il nostro cervello e ci fermiamo a riflettere, per poi ritornare al tran tran di sempre . Per esempio circa un mese fa mia figlia ha conosciuto una ragazza straordinaria ma................seduta su una sedia rotelle , senza una gamba ,denza alcune dita delle mani , con le articolazioni bloccate , in poche parole , un tronco di carne .Non so la sua storia , ma mia figlia mi ha riferito che la sua condizione non le aveva vietato di laurearsi e di essere per gli amici che la frequentano un punto di riferimento :sempre allegra e con una parola di coraggio per tutti .Mia figlia , non lo nego , restò molto impressionata,e promise che mai più si sarebbe lamentata se qualcosa non andava per il verso giusto , perchè Chiara (questo è il nome dell'amica ) , avrebbe fatto volentieri cambio anche con le situazioni più difficili , perchè niente potrebbe essere peggio della sua situazione .
Promessa vana ...........sta preparando 2 esami ed è lì che si lamenta , sbuffa ed ha un diavolo per capello .Oggi le ho ricordato di Chiara , il metodo ha funzionato , ma credo solo per poco , perchè domani ricominerà .
Promessa vana ...........sta preparando 2 esami ed è lì che si lamenta , sbuffa ed ha un diavolo per capello .Oggi le ho ricordato di Chiara , il metodo ha funzionato , ma credo solo per poco , perchè domani ricominerà .
mafalda
(sabato 9 luglio 2011)
Carissimo Beppe , mia figlia ha la patente già da quasi 5 anni , ma la mia ansia non è per questo inferiore alla tua .I primi tempi ero anche peggio "pretendevo" un messaggino , quando arrivava a destinazione ,un messaggino quando ripartiva per tornare a casa , un messaggino se c'era traffico , insomma lo ammetto le stavo troppo col fiato sul collo .Adesso per non sentirmi ripetere che sono "una mamma-forno-microonde ", mi limito a chiamarla solo quando la mia ansia supera certi livelli , ma cercando di non darle a vedere che sono preouccupata , tipo : "Scusa cara , ti dispiace fermarti a prendere il pane ?(e poi in modo disinvolto )DOVE SEI ? "
Pazienza ,è il destino dei genitori ansiosi .
Mi dispiace per il tuo piccolo incidente .Hai provato a togliere la scheggia con un ago disinfettato ?
Altrimenti se il dolore persiste , ti consiglio di fare amputare il dito , TANTO NE HAI ALTRI 9 .................ciao ;-)))))
Pazienza ,è il destino dei genitori ansiosi .
Mi dispiace per il tuo piccolo incidente .Hai provato a togliere la scheggia con un ago disinfettato ?
Altrimenti se il dolore persiste , ti consiglio di fare amputare il dito , TANTO NE HAI ALTRI 9 .................ciao ;-)))))
Assunta
(sabato 9 luglio 2011)
23:07 del 09-07-2011
Beppe non darle retta! Fa la spiritosa, sai perchè? Avvicinati che te lo dico in un orecchio, E' l'euforia del suo romantico viaggio, Non sta più nella pelle, ci pensi? rimanere sola con la sua doce metà, magari mano nella mano sotto un cielo stellato, creare un'atmosfera e poi......da cosa, nasce cosa, sai com'è!
Beppe non darle retta! Fa la spiritosa, sai perchè? Avvicinati che te lo dico in un orecchio, E' l'euforia del suo romantico viaggio, Non sta più nella pelle, ci pensi? rimanere sola con la sua doce metà, magari mano nella mano sotto un cielo stellato, creare un'atmosfera e poi......da cosa, nasce cosa, sai com'è!
Assunta
(domenica 10 luglio 2011)
0:18 del 10-07-2011
Come vedi mia cara Dora, si passa dallo scherzo alle cose serie con enorme facilità, ma guai se non fosse così, Di certezze nessuno di noi ne ha, e diamo per scontato tutto, ed è un errore, perchè di sicuro al mondo non c'è proprio nulla. Praticamente, quando ci sentiamo in una botte di ferro, tutto perfetto, tutto armonioso, ecco che si abbattono su di noi come un ciclone, dolori, dispiaceri e lacrime. Che fare? Niente! O meglio cercare di reagire e creare una parvenza di normalità, per non soccombere sotto il peso dei nostri mille problemi.
Tu e altri, ormai sapete bene perchè parlo così!
Non ti abbattere, i dispiaceri (solitamente) come arrivano se ne vanno e mia madre dice
ancora adesso, che soltanto alla morte non c'è rimedio.
Come vedi mia cara Dora, si passa dallo scherzo alle cose serie con enorme facilità, ma guai se non fosse così, Di certezze nessuno di noi ne ha, e diamo per scontato tutto, ed è un errore, perchè di sicuro al mondo non c'è proprio nulla. Praticamente, quando ci sentiamo in una botte di ferro, tutto perfetto, tutto armonioso, ecco che si abbattono su di noi come un ciclone, dolori, dispiaceri e lacrime. Che fare? Niente! O meglio cercare di reagire e creare una parvenza di normalità, per non soccombere sotto il peso dei nostri mille problemi.
Tu e altri, ormai sapete bene perchè parlo così!
Non ti abbattere, i dispiaceri (solitamente) come arrivano se ne vanno e mia madre dice
ancora adesso, che soltanto alla morte non c'è rimedio.
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