Beppe Anonimo (Anonimo)
(sabato 16 luglio 2011)
Categoria: Rabbia
meridionali
Quando penso a queste cose che adesso vi riporto, io mi vergogno di essere nato al sud.Se ci avete fatto caso a Parma, ci sono delle inchieste della magistratura perchè in Comune chi doveva amministrare la cosa pubblica, come al solito pare abbia amministrato la cosa propria. La popolazione e da una settimana che sta in piazza a fare sciopero e chiede le dimissioni della giunta con il suo sindaco.
Se ricordate, quando queste cose succedono al sud, in genere la gente che fa? non scende in piazza a chiedere le dimissioni, ma se sciopera lo fa contro la magistratura. Ricordate quando è stato inquisito Mastella e sua moglie, al suo paese, la gente è scesa in piazza a sostegno dei ladroni, forse nella speranza di ottenere qualche bricciola di raccomandazione, non sapendo che così facendo ti rendi succube di chi ti raccomanda e ti metti al suo servizio, cioè all'incontrario di come dovrebbe essere e cioè lui il politico dovrebbe stare al tuo servizio che lo paghi profumatamente con il tuo lavoro. Ecco perchè mi vergogno di essere nato al sud, perchè la gente non capisce.
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Nik
(domenica 17 luglio 2011)
Caro Beppe,
la prima cosa che mi viene da dirti è che :"tutto il mondo è paese". Indipendentemente dal luogo dove si risiede, il malgoverno e lo sfrutamento della "cosa pubblica" a proprio uso e costume è divenuto un fattore di consuetudine nazionale che non meraviglia piu' nessuno. Personalmente sono orgoglioso di essere un uomo del sud ( perdonami la sincerita' cruda). Il malcostume investe tutte le regioni e tutti i politici di qualsivoglia tendenza che amministrano in nord come il sud. Dobbiamo abituarci ( io lo sono gia') a non stupirci piu' di tanto se, fatti e avvenimenti di cattiva gestione della "res pubblica," avvengono a Canicatti' oppure a Bolzano. Credimi, io non ho piu' fiducia nel "POLITICO"!!! Non esiste piu', a mio modesto avviso, l'uomo che, una volta raggiunta una carica, vuoi di sindaco, vuoi di consigliere regionale, vuoi di parlamentare, che non sia costretto a scendere a patto o a compromessi nel suo percorso istituzionale. Praticamente ed esplicitamente non credo piu' nel politico onesto!!! E' grave, purtroppo grave, cio' che scrivo e affermo, ma oramai, sono convinto in quel che sono portato a pensare in un riscontro di fatti e avvenimenti ormai giornalieri. Mi viene in mente un ex ministro...che , qualche mese fa, dichiarava ai magistrati di NON sapere chi gli aveva pagato (a sua insaputa) parte dell'acquisto di un appartamento in Roma: un regalo, senza firma, di circa 600mila euro. Allora, il pensiero corre verso una piccola comunita' della mia zona. Uno degli ultimi amministratori politici seri e soprattutto "PULITI" è stato il compianto sindaco di Acciaroli, grande uomo del sud il quale, per non scendere a copromessi con un "malaffare" che gli era stato imposto, è stato barbaramente assassinato. Questi problemi, legati alla corruzione, caro amico, peraltro non esclusivi del nostro mezzogiorno, non devono essere, tuttavia da considerare come retaggio di una arretratezza secolare. No, caro Beppe, la gente capisce; capisce i meccanismi operanti all'interno di una crescita amministrativa sana o non sana sia locale che nazionale. L'Italia intera ha conosciuto una modesta persona, sindaco di un piccolo paese del sud che aveva detto "NO" a speculazioni edilizie e commerciali sul proprio territorio. Ti chiedo, amico caro, chi si ricorda piu' del sindaco Vassallo??? Eppure, lì la gente è scesa in piazza, con cortei e fiaccollate, esprimendo un composto per quanto unitario e civile disappunto contro un'istituzione che ancora non è venuta a capo di un barbaro assassinio. Mastella? Lui è (anzi era) il padre-padrone di un feudo dove ha "sistemato" tutti coloro che sono andati a baciargli la mano. Ma, ripeto, tutto il mondo è paese; pensa al figlio del sig. Bossi( uomo del nord) che percepisce uno stipendio ...magnifico che noi gli elargiamo e che non riesce a coniugare un congiuntivo; pensi sia scevro da manipolazioni di sorta? Nord, sud...siamo tutti nella stessa barca. Onesta' e un termine che ci appartiene sempre meno, figurarsi poi per cio' che attiene alla politica e, quindi, a coloro che votiamo e che dovrebbero rappresentarci e tutelarci!!! Che pena, caro Beppe e, forse, quanta ingenuita' in noi, uomini liberi che, con tanta sincera umanita', ci poniamo interrogativi che, almeno per me, difficilmente potranno essere mai esaustivi. Un affettuoso saluto e a presto.
la prima cosa che mi viene da dirti è che :"tutto il mondo è paese". Indipendentemente dal luogo dove si risiede, il malgoverno e lo sfrutamento della "cosa pubblica" a proprio uso e costume è divenuto un fattore di consuetudine nazionale che non meraviglia piu' nessuno. Personalmente sono orgoglioso di essere un uomo del sud ( perdonami la sincerita' cruda). Il malcostume investe tutte le regioni e tutti i politici di qualsivoglia tendenza che amministrano in nord come il sud. Dobbiamo abituarci ( io lo sono gia') a non stupirci piu' di tanto se, fatti e avvenimenti di cattiva gestione della "res pubblica," avvengono a Canicatti' oppure a Bolzano. Credimi, io non ho piu' fiducia nel "POLITICO"!!! Non esiste piu', a mio modesto avviso, l'uomo che, una volta raggiunta una carica, vuoi di sindaco, vuoi di consigliere regionale, vuoi di parlamentare, che non sia costretto a scendere a patto o a compromessi nel suo percorso istituzionale. Praticamente ed esplicitamente non credo piu' nel politico onesto!!! E' grave, purtroppo grave, cio' che scrivo e affermo, ma oramai, sono convinto in quel che sono portato a pensare in un riscontro di fatti e avvenimenti ormai giornalieri. Mi viene in mente un ex ministro...che , qualche mese fa, dichiarava ai magistrati di NON sapere chi gli aveva pagato (a sua insaputa) parte dell'acquisto di un appartamento in Roma: un regalo, senza firma, di circa 600mila euro. Allora, il pensiero corre verso una piccola comunita' della mia zona. Uno degli ultimi amministratori politici seri e soprattutto "PULITI" è stato il compianto sindaco di Acciaroli, grande uomo del sud il quale, per non scendere a copromessi con un "malaffare" che gli era stato imposto, è stato barbaramente assassinato. Questi problemi, legati alla corruzione, caro amico, peraltro non esclusivi del nostro mezzogiorno, non devono essere, tuttavia da considerare come retaggio di una arretratezza secolare. No, caro Beppe, la gente capisce; capisce i meccanismi operanti all'interno di una crescita amministrativa sana o non sana sia locale che nazionale. L'Italia intera ha conosciuto una modesta persona, sindaco di un piccolo paese del sud che aveva detto "NO" a speculazioni edilizie e commerciali sul proprio territorio. Ti chiedo, amico caro, chi si ricorda piu' del sindaco Vassallo??? Eppure, lì la gente è scesa in piazza, con cortei e fiaccollate, esprimendo un composto per quanto unitario e civile disappunto contro un'istituzione che ancora non è venuta a capo di un barbaro assassinio. Mastella? Lui è (anzi era) il padre-padrone di un feudo dove ha "sistemato" tutti coloro che sono andati a baciargli la mano. Ma, ripeto, tutto il mondo è paese; pensa al figlio del sig. Bossi( uomo del nord) che percepisce uno stipendio ...magnifico che noi gli elargiamo e che non riesce a coniugare un congiuntivo; pensi sia scevro da manipolazioni di sorta? Nord, sud...siamo tutti nella stessa barca. Onesta' e un termine che ci appartiene sempre meno, figurarsi poi per cio' che attiene alla politica e, quindi, a coloro che votiamo e che dovrebbero rappresentarci e tutelarci!!! Che pena, caro Beppe e, forse, quanta ingenuita' in noi, uomini liberi che, con tanta sincera umanita', ci poniamo interrogativi che, almeno per me, difficilmente potranno essere mai esaustivi. Un affettuoso saluto e a presto.
Assunta
(domenica 17 luglio 2011)
1:54 del 17-07-2011
Mio caro Beppe, Il meridione del mondo è sempre stato così, non fa eccezione Il nostro sud. Il clientelismo, l'essere raccomandato, aspettare la manna dal cielo, dare per avere, queste cose, i terroni, (come dici tu) cel'hanno nel DNA. La gente meridionale, si trascina in una sequela di tradizioni e non si discostano da quelle nemmeno se li ammazzi. Che ci vuoi fare? è! E sarà per sempre così. A proposito, lo sai che sono anch'io una terrona di nascita?
Mio caro Beppe, Il meridione del mondo è sempre stato così, non fa eccezione Il nostro sud. Il clientelismo, l'essere raccomandato, aspettare la manna dal cielo, dare per avere, queste cose, i terroni, (come dici tu) cel'hanno nel DNA. La gente meridionale, si trascina in una sequela di tradizioni e non si discostano da quelle nemmeno se li ammazzi. Che ci vuoi fare? è! E sarà per sempre così. A proposito, lo sai che sono anch'io una terrona di nascita?
Assunta
(domenica 17 luglio 2011)
10:09 del 17-07-20
Mio caro Nik, ho letto il tuo post, è ho notato con quanta enfasi ed orgoglio tu da persona
meridionale, difendi il sud. Hai ragione in tutto, ed hai ragione anche quando dici che tutto il mondo è paese e forse al sud un certo comportamento verso i potenti è dettato da tante carenze istituzionali e strutturali, hai ragione, perchè non so se per comodità, nulla si fa per cambiare uno stato di cose che si trascina da secoli.
Per me la parola “terrone” non si riferisce a un fattore geografico, anche se parola detta come insulto.
Essere terroni significa avere delle radici molto solide, vuol dire amare e portare avanti le tradizioni, non rinnegare mai la propria cultura e la propria identità, dare al proprio figlio maschio il nome del nonno, avere un rispetto sacro per la famiglia e per gli amici.
I più grandi personaggi dell'arte, della cultura, dello spettacolo, della letteratura, erano e sono "TERRONI" e poi vuoi mettere caro Nik? il meridione ha dato i natali All'ASSUNTA, per quanto lombarda di adozione, sempre meridionale dichiarata ed orgogliosa di esserlo!
Mio caro Nik, ho letto il tuo post, è ho notato con quanta enfasi ed orgoglio tu da persona
meridionale, difendi il sud. Hai ragione in tutto, ed hai ragione anche quando dici che tutto il mondo è paese e forse al sud un certo comportamento verso i potenti è dettato da tante carenze istituzionali e strutturali, hai ragione, perchè non so se per comodità, nulla si fa per cambiare uno stato di cose che si trascina da secoli.
Per me la parola “terrone” non si riferisce a un fattore geografico, anche se parola detta come insulto.
Essere terroni significa avere delle radici molto solide, vuol dire amare e portare avanti le tradizioni, non rinnegare mai la propria cultura e la propria identità, dare al proprio figlio maschio il nome del nonno, avere un rispetto sacro per la famiglia e per gli amici.
I più grandi personaggi dell'arte, della cultura, dello spettacolo, della letteratura, erano e sono "TERRONI" e poi vuoi mettere caro Nik? il meridione ha dato i natali All'ASSUNTA, per quanto lombarda di adozione, sempre meridionale dichiarata ed orgogliosa di esserlo!
Assunta
(domenica 17 luglio 2011)
10:13 del 17-07-2011
I miei due post precedenti in risposta a Beppe ed a Nik, sembrano contraddirsi fra loro, non è così, in uno con rammarico d'ho ragione all'amico Beppe, nell'altro ragione all'amico Nik,
Perchè questo è il nostro sud un calderone di contraddizioni, che passa dall'immondizia a posti da sogno incantevoli e unici, dai corrotti a persone di cuore umanitarie ed altruiste, da mille cose che non funzionano per poi trovare paesi come quelli dell'amico Nik dove sembra di vivere in un'oasi del deserto, Ecco cosa volevo dire, le due facce del meridione, amato ed odiato sud.
I miei due post precedenti in risposta a Beppe ed a Nik, sembrano contraddirsi fra loro, non è così, in uno con rammarico d'ho ragione all'amico Beppe, nell'altro ragione all'amico Nik,
Perchè questo è il nostro sud un calderone di contraddizioni, che passa dall'immondizia a posti da sogno incantevoli e unici, dai corrotti a persone di cuore umanitarie ed altruiste, da mille cose che non funzionano per poi trovare paesi come quelli dell'amico Nik dove sembra di vivere in un'oasi del deserto, Ecco cosa volevo dire, le due facce del meridione, amato ed odiato sud.
Beppe Anonimo (Anonimo)
(martedì 19 luglio 2011)
Carissimo Nik, in merito ai politici, io la penso esattamente come te, sono convinto che oggi, una persona se è pulita non può entrare in politica, naturalmente ad eccezione di qualche mosca bianca come il tuo sindaco o quello di Acciaroli, per esempio nella mia città, avevamo un sindaco che stava mettendo i conti a posto, aveva tolto tutti gli autvelox dai semafori, lo hanno costretto a dimettersi, adesso abbiamo un sindaco di destra, che, come primo atto a fatto partire i lavori per un megaparcheggio nel centro città, -città che non ha un metro di isola pedonale-.
Quello che volevo dire io con il post, è che la gente del meridione di fronte alle arroganze del politico di turno, non si ribella, non si unisce per dire no ai comportamenti malvaggi di chi ci governa. Piuttosto si divide per cercare la raccomandazione pensando che così facendo riesce ad essere più furbo dell'altro che non trova o che non vuole la raccomandazione. Non rendendosi conto che così facendo, si mette alla mercè di che lo raccomanda.
Diversamente qualcuno mi dovrebbe spiegare come mai sono ormai 20 anni che a Napoli la gente vive nell'immondizia e la popolazione non è mai riuscita ad unirsi in comitati o chicchessia per far cessare questo scempio, dopo 20 anni ha votato una persona seria, ma se De Magistris non si presentava alle elezioni, ancora la telenovella sarebbe continuata.
Qualcuno mi spieghi come mai sono spariti i soldi dei depuratori in Calabria e nessuno dice niente, ed in Sicilia? che ancora si accontentano dell'acqua con i camion? quando gliela portano ogni due o tre giorni? come mai la gente non dice niente? pensi che al nord avrebbero taciuto per delle cose così primarie?
Quello che volevo dire io con il post, è che la gente del meridione di fronte alle arroganze del politico di turno, non si ribella, non si unisce per dire no ai comportamenti malvaggi di chi ci governa. Piuttosto si divide per cercare la raccomandazione pensando che così facendo riesce ad essere più furbo dell'altro che non trova o che non vuole la raccomandazione. Non rendendosi conto che così facendo, si mette alla mercè di che lo raccomanda.
Diversamente qualcuno mi dovrebbe spiegare come mai sono ormai 20 anni che a Napoli la gente vive nell'immondizia e la popolazione non è mai riuscita ad unirsi in comitati o chicchessia per far cessare questo scempio, dopo 20 anni ha votato una persona seria, ma se De Magistris non si presentava alle elezioni, ancora la telenovella sarebbe continuata.
Qualcuno mi spieghi come mai sono spariti i soldi dei depuratori in Calabria e nessuno dice niente, ed in Sicilia? che ancora si accontentano dell'acqua con i camion? quando gliela portano ogni due o tre giorni? come mai la gente non dice niente? pensi che al nord avrebbero taciuto per delle cose così primarie?
Francesco
(martedì 19 luglio 2011)
Credo proprio, caro Beppe, che al Nord avrebbero fatto un pandemonio, ma è una delle poche differenze con il Sud. Anche qui ci sono le mele marce: guarda solo le infiltrazioni in tutti i settori commerciali ed anche politici della 'Ndrangheta nel Ponente ligure con tutte le implicazioni di clientelismo, raccomandazioni ed omertà tipiche del Sud.
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