Anonimo
(domenica 20 novembre 2011)
Categoria: Malinconia
malinconia
La scorsa settimana sono uscito con mio figlio per acquistare un cappello. Fabri desiderava da tempo, un basco e non è stato facile trovarlo. Siamo scesi a piedi anche per la mite temperatura così abbiamo potuto vedere non solo le "luminarie"he ogni anno lamia città propone in occasione delle vacanze natalizie, ma decine e decine di vetrine,moltissime già addobbate per le prossime festività. Tantagente per le strade, soprattutto nella zona del centro. Tanta gente che passeggiava, si fermava a guardare le vetrine con la merce esposta ma...solo le rosticcerie, i bar o i negozi di alimentari erano frequentati;ilresto,e parlo di negozi di abbigliamento, gioiellerie, profumerie e altri,erano vuoti, amaramente e vuoti. In un negozio lontanissimo dalla mia abitazione, abbiamo trovato un bellissimo basco di lana che, (nonostante il prezzo un po' caro39e.)abbiamo prerso stanchi di camminare ecercare, anche perchè i attendeva tutta la strada a ritroso( un paio di km. circa); così,lungo il ritorno a casa, ho avuto la possibilita' di annotare che non mi ero sbagliato: tanta gente alle vetrine ma dentro tanta vuota tristezza
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Nik
(domenica 20 novembre 2011)
Perdonatemi le inesattezze e i diversi errori di battitura. Devo abituarmi a rileggere cio' che scrivo prima di inviare. Buona notte a tutti.
Francesco
(lunedì 21 novembre 2011)
Purtroppo penso che sarà uno spettacolo molto presente nel prossimo futuro nelle città e paesi italiani: tutti a guardare le vetrine dei negozi più cari senza poter acquistare alcunché a parte i sempre cosiddetti "ricchi" ed "Onorevoli politici" che hanno fatto fortuna sulle miserie e, lasciatemi dire, le condiscendenze e "lasciar fare, tanto sarà sempre così" degli Italiani.
Oscar (Anonimo)
(lunedì 21 novembre 2011)
I negozi saranno anche vuoti ma prova a prenotare una settimana bianca dal 15\12 AL 6\01 oppure un posto per il cenone di capodanno con internet può essere anche un gioco e se lo trovi fammi un fischio.
In Italia il "lasciar fare perchè tanto non cambia nulla" è dato dal fatto che gli italiani hanno ancora troppo da perdere andando contro all'ignoto, quando avranno solo gli occhi per piangere si daranno una mossa ma fino ad allora l'importante è mandare a scuola il bambino con gli abiti firmati e il corredo alla moda, avere in suv davanti casa, ski e il giretto fuori porta la domenica........tutto il resto non conta.
In Italia il "lasciar fare perchè tanto non cambia nulla" è dato dal fatto che gli italiani hanno ancora troppo da perdere andando contro all'ignoto, quando avranno solo gli occhi per piangere si daranno una mossa ma fino ad allora l'importante è mandare a scuola il bambino con gli abiti firmati e il corredo alla moda, avere in suv davanti casa, ski e il giretto fuori porta la domenica........tutto il resto non conta.
dora
(lunedì 21 novembre 2011)
.....e infatti c'è chi fa un mutuo per potersi pagare la vacanza a Natale; ovviamente a scapito di acquisti più "normali". Infatti gli unici negozi che non perdono clienti sono quelli delle grandi firme...... Della serie che chi ha tanti soldi continua a spendere!
Caro Nik, siamo noi, la classe media, la così detta media borghesia che sta perdendo potere. Ma non disperare; si può vivere anche con qualcosa in meno, ma.....deve valerne la pena.
Deve esserci una maggiore equità. Io sono in attesa di qualche segnale da questo governo.
Sono disposta a privarmi di qualche voglia (che prima mi sembrava legittima), ma devo vedere che il mio sacrificio è parte di una risposta "CORALE", alle necessità della recessione.
Altrimenti.....uova marce anche a questo governo.
Caro Nik, siamo noi, la classe media, la così detta media borghesia che sta perdendo potere. Ma non disperare; si può vivere anche con qualcosa in meno, ma.....deve valerne la pena.
Deve esserci una maggiore equità. Io sono in attesa di qualche segnale da questo governo.
Sono disposta a privarmi di qualche voglia (che prima mi sembrava legittima), ma devo vedere che il mio sacrificio è parte di una risposta "CORALE", alle necessità della recessione.
Altrimenti.....uova marce anche a questo governo.
Nik
(lunedì 21 novembre 2011)
E sì, purtroppo devo dare ragione a Oscar ma anche Francesco ha detto il vero! Mettiamoci in testa, però, che se l'economia non gira, saranno guai per tutti; voglio dire che il denaro deve essere speso limitatamente a ogni categoria del commercio altrimenti si creeranno sacche di poverta' che faranno alzare l'inflazione gia' di per se preoccupante. Fortunatamente l'avvicinarsi delle fastivita' natalizie, mitigheranno(credo) queste nostre considerazioni che portano a meste preoccupazioni ma, mi chiedo, siamo i soli a fare queste osservazioni? Non so; quando ne parlo con i miei colleghi, ne esce fuori un misto di ansia e di rabbia per i nostri esigui stipendi e per quanto ci viene richiesto ( e ci attendono, sicuramente ulteriori tagli.) Nella mia scuola, siamo costretti( per meglio dire "invitati") a sostituire i colleghi "malati?" senza oneri e in tante istituzioni scolastiche, sento dire, non hanno nemmeno i soldi per le fotocopie. Situazioni penose che certamente i nostri politici ignorano come gran parte dell'opinione pubblica per non parlare del futuro dei nostri figli, del loro avvenire , della loro pensione...se l'avranno . Ma... forse è meglio non pensarci !!!
Assunta
(lunedì 21 novembre 2011)
19:40 del 20-11-2011
Buonasera a tutti, No caro Nik non è che non dobbiamo pensarci, ma invece dobbiamo stamparceli tutti i problemi bene in testa, perchè andando avanti ci stanno affogando. I nostri sacrifici sono invalidati, dal fatto che mentre noi stringiamo la cinghia, altri la allargano senza fatica. Questa diversità fa salire la pressione e la rabbia, perchè il ceto più agiato, anche se si vedrà aumentare le tasse, non ne risentirà minimamente, mentre noi già massacrati diventiamo sempre più poveri. Ha ragione Oscar, ma secondo me, la maggior parte degli italiani, se si può permettere vacanze all'estero e settimane bianche, deve dire grazie alle carte di credito, questa è la nuova piaga dell'era 2000, perchè è nata un'altra categoria di italiani, gli indebitati fino al collo, perchè pensano erroneamente che le carte di credito fanno respirare un po', invece affogano di più, visto gli interessi esosi da strozzini, ma nessuno anche quì ne parla.
Buonasera a tutti, No caro Nik non è che non dobbiamo pensarci, ma invece dobbiamo stamparceli tutti i problemi bene in testa, perchè andando avanti ci stanno affogando. I nostri sacrifici sono invalidati, dal fatto che mentre noi stringiamo la cinghia, altri la allargano senza fatica. Questa diversità fa salire la pressione e la rabbia, perchè il ceto più agiato, anche se si vedrà aumentare le tasse, non ne risentirà minimamente, mentre noi già massacrati diventiamo sempre più poveri. Ha ragione Oscar, ma secondo me, la maggior parte degli italiani, se si può permettere vacanze all'estero e settimane bianche, deve dire grazie alle carte di credito, questa è la nuova piaga dell'era 2000, perchè è nata un'altra categoria di italiani, gli indebitati fino al collo, perchè pensano erroneamente che le carte di credito fanno respirare un po', invece affogano di più, visto gli interessi esosi da strozzini, ma nessuno anche quì ne parla.
Anonimo
(lunedì 21 novembre 2011)
mi viene da ridere quando sento dire da persone intervistate in tv, che dovranno rinunciare ad andare qualche volta al ristorante, al cinema, dall'estetista e accorceranno di qualche giorno le ferie estive o la settimana bianca. Mi viene da ridere, o meglio da piangere, xchè io non vado mai al ristorante(se non per comunioni,cresime ....),ho rasato i capelli così non faccio più neppure la tinta,l'estetista l'ho vista per togliermi un occhio di pernice e quando i miei figli mi hanno regalato per il compleanno 1 massaggio(ero appena stata a vendemmiare ed ero tutta rotta). In quanto alle ferie, devo ringraziare l'artrosi, così me ne vado una volta l'anno nel monolocale più economico vicino alle terme a fare i fanghi.Per fare la spesa vado nei discount, i vestiti(se trovo la taglia)dai cinesini. Ora mi chiedono dei sacrifici?
dora
(lunedì 21 novembre 2011)
Cara anonima, hai ragione. E' veramente rivoltante tanta ostentazione di "benessere".
Io so di essere una fortunata, come ho ribadito più volte, anche se a stipendio fisso, con i continui aumenti delle bollette, il mio potere di acquisto si è notevolmente ridotto.
Ma ciò nonostante sono una fortunata. Anche se le mie vacanze le faccio qui, al mare dove vado facendo la pendolare, non invidio chi più fortunato di me se ne va alle Maldive o alle Canarie a svernare. C'è di tutto a questo mondo! Gente che vive inseguendo l'estate in giro per le località più belle del mondo, e gente che arriva solo al 20 del mese con i soldi che ha. Ma ho imparato che a volte la felicità si nasconde in piccoli, inattesi angoli di questa variegata umanità. Anche i ricchi soffrono! Quindi cara amica goditi la tua giornata di terme e ringrazia la tua buona sorte che ti ha dato la capacità di vedere con tanta chiarezza dentro la tua vita. Hai un dono non tanto facile da trovare: una grande lucidità. Brava, mi sei piaciuta!
Io so di essere una fortunata, come ho ribadito più volte, anche se a stipendio fisso, con i continui aumenti delle bollette, il mio potere di acquisto si è notevolmente ridotto.
Ma ciò nonostante sono una fortunata. Anche se le mie vacanze le faccio qui, al mare dove vado facendo la pendolare, non invidio chi più fortunato di me se ne va alle Maldive o alle Canarie a svernare. C'è di tutto a questo mondo! Gente che vive inseguendo l'estate in giro per le località più belle del mondo, e gente che arriva solo al 20 del mese con i soldi che ha. Ma ho imparato che a volte la felicità si nasconde in piccoli, inattesi angoli di questa variegata umanità. Anche i ricchi soffrono! Quindi cara amica goditi la tua giornata di terme e ringrazia la tua buona sorte che ti ha dato la capacità di vedere con tanta chiarezza dentro la tua vita. Hai un dono non tanto facile da trovare: una grande lucidità. Brava, mi sei piaciuta!
mafalda
(martedì 22 novembre 2011)
Sarà pur vero che i grandi hotel non hanno più un posto libero per il fine anno o che
per entrare in certi ristoranti si fa la fila (mi sembra di aver sentito QUALCUNO fare un discorso simile giorni addietro) , ma ci giurerei la pensione di mio marito che certamente non vi troveremmo l'operaio della Fiat di Termini Imerese o il calzolaio sotto casa che ha chiuso bottega.Sicuramente sono i soliti ricchi o quelle famiglie che almeno una volta l'anno si concedono qualcosa alla faccia di chi ci sta togliendo tutto .Anche io quest'anno con mio marito mi sono concessa dieci giorni di vacanze ,e come me chissà quante altre famiglie saranno state combattute se farlo o no, in attesa che la situazione politica si sbloccasse .Secondo me ,i nostri governanti sottolineando che i negozi sono pieni e i ristoranti hanno la fila alle porte ,minimizzano il probema-crisi costringendoci a credere che non stiamo poi così male e colpevolizzandoci per il fatto non abbiamo più fiducia nella classe politica , ma le statistiche parlano chiaro :DISOCCUPAZIONE IN CRESCITA ......e il disoccupato ha perso la voglia di vivere (vedi operaio della Fiat che mesi addietro s'è ucciso perchè licenziato ), figuriamoci di fare vacanze o shopping !!!
per entrare in certi ristoranti si fa la fila (mi sembra di aver sentito QUALCUNO fare un discorso simile giorni addietro) , ma ci giurerei la pensione di mio marito che certamente non vi troveremmo l'operaio della Fiat di Termini Imerese o il calzolaio sotto casa che ha chiuso bottega.Sicuramente sono i soliti ricchi o quelle famiglie che almeno una volta l'anno si concedono qualcosa alla faccia di chi ci sta togliendo tutto .Anche io quest'anno con mio marito mi sono concessa dieci giorni di vacanze ,e come me chissà quante altre famiglie saranno state combattute se farlo o no, in attesa che la situazione politica si sbloccasse .Secondo me ,i nostri governanti sottolineando che i negozi sono pieni e i ristoranti hanno la fila alle porte ,minimizzano il probema-crisi costringendoci a credere che non stiamo poi così male e colpevolizzandoci per il fatto non abbiamo più fiducia nella classe politica , ma le statistiche parlano chiaro :DISOCCUPAZIONE IN CRESCITA ......e il disoccupato ha perso la voglia di vivere (vedi operaio della Fiat che mesi addietro s'è ucciso perchè licenziato ), figuriamoci di fare vacanze o shopping !!!
Anonimo
(martedì 22 novembre 2011)
Quale disoccupazione Mafalda? quella di Napoli la possiamo tramutare quasi tutta in lavoro nero ( esentasse e contributi poi piangono per la pensione minima )e quella invece che noi viviamo la possiamo tramutare quasi tutta nel fatto che certi lavori i nostri figli non li vogliono più fare e preferiscono essere mantenuti pur di non sporcarsi le mani, guardiamo in ogni ambito di lavoro manuale quanti giovani italiani lavorano però se andiamo negli uffici ad una scrivania a chattare con facebook o mandare le mail con le cretinate alla collega due scrivanie più avanti è pieno ma prima o poi quei posti finiscono anzi a parer mio sono già troppi e ne vorrebbero eliminati.
Io faccio l'autista e 16 anni fa quando cominciai in quel postro eravamo 17 autisti e 6 impiegati oggi siamo 17 autisti e 13 impiegati secondo te è normale? é normale che per creare posti di lavoro si sia aumentata la burocrazia? secondo te quei posti di lavoro contribuiscono al pil o sono solo delle zecche ?
Io faccio l'autista e 16 anni fa quando cominciai in quel postro eravamo 17 autisti e 6 impiegati oggi siamo 17 autisti e 13 impiegati secondo te è normale? é normale che per creare posti di lavoro si sia aumentata la burocrazia? secondo te quei posti di lavoro contribuiscono al pil o sono solo delle zecche ?
mafalda
(martedì 22 novembre 2011)
Quello di tornare ai vecchi mestieri o tornare a zappare la terra sarebbe la soluzione ideale , ma credo che al momento almeno che per i nostri giovani abitanti delle città l'idea non viene neanche presa in considerazione.Per quanto riguarda la disoccupazione , non so in che regione vivi , ma in Sicilia o nel sud in generale ,credimi esiste , eccome se esiste ..... ricordi la storia delle quattro operaie di Barletta morte nel crollo della palazzina dove sono rimaste intrappolate come topi ? E' vero lavoravano in nero senza contratto, per poter vivere, anzi per «sopravvivere», per potersi sposare ,per pagare il mutuo per la casa o solamente per dare una mano ai risicati bilanci di famiglia.Prendevano 3euro e 95 centesimi all'ora , eppure le sopravvisute speravano di non perdere quel misero posto di lavoro . Non credo proprio che a loro piacesse lavorare in nero ,purtroppo non avevano altra scelta .....Siamo amministrati male , troppe ineguaglianze , i ricchi sempre più ricchi e i poveri ..... Dal nuovo governo non mi aspetto molto , ci sono anni e anni di mangia-mangia da tutte le parti e malgrado la mia stima per il signor Monti penso che potra' adoperarsi per l'impossibile ma per i miracoli ,ho qualche perplessità . Cordiali saluti
Francesco
(mercoledì 23 novembre 2011)
Devo dire che ha ragione da una parte l'Anonimo qui sopra che molti lavorano in nero e che i giovani Italiani preferiscono lavorare in ufficio che fare lavori umili, ma ha anche ragione Mafalda perché certi lavori in nero vengono fatti solo perché non si ha altra scelta: certi imprenditori preferiscono fare eseguire dei lavori in nero che mettere in regola lavoratori di mestiere e sicuramente questi lavori vengono assegnati ad extracomunitari o pure a dei poveri Italiani che non hanno altra scelta se vogliono tirare avanti piuttosto che non avere alcuna entrata nelle loro tasche, tanto il Governo se ne frega di questa gente ma quando si tratta di tassare per recuperare soldi che servono solo a loro allora questa gente entra in gioco.
Bisogna anche dire che, se molti giovani ed adulti Italiani preferiscono i lavori d'ufficio, è anche colpa di certi mass-media e di una pubblicità che mostra sempre un benessere economico che è molto al di sopra della possibilità di molti: ne è la prova di molti finanziamenti per acquistare auto e beni di lusso che finiscono poi per inguaiare parecchie famiglie che non riescono a far fronte ai debiti per vivere al di sopra delle righe. Ma ci sono anche molti giovani Italiani che vorrebbero lavorare in qualunque settore, ma viene offerta a loro solo una possibilità: lavorare in nero o sottopagati con dichiarazioni, da parte degli Imprenditori, sul foglio paga di importi superiori a quello che viene loro effettivamente elargito (con incassi in nero per gli Imprenditori) e questo specie nel Sud.
Per questo dico all'Anonimo che il surplus della Burocrazia è stata creata dallo Stato per fottere più soldi agli Italiani medi. Ma quando, ed in questo dò ragione ad Assunta, aumenteranno gli Italiani che si troveranno in ristrettezze economiche e dovranno stringere di più la cinghia, allora forse si vedrà una ribellione e l'antico spirito italico dei nostri progenitori che non giocavano nemmeno al Lotto od al Totocalcio per non dare soldi allo Governo di allora Austro-Ungarico.
Tanti saluti a tutti.
Bisogna anche dire che, se molti giovani ed adulti Italiani preferiscono i lavori d'ufficio, è anche colpa di certi mass-media e di una pubblicità che mostra sempre un benessere economico che è molto al di sopra della possibilità di molti: ne è la prova di molti finanziamenti per acquistare auto e beni di lusso che finiscono poi per inguaiare parecchie famiglie che non riescono a far fronte ai debiti per vivere al di sopra delle righe. Ma ci sono anche molti giovani Italiani che vorrebbero lavorare in qualunque settore, ma viene offerta a loro solo una possibilità: lavorare in nero o sottopagati con dichiarazioni, da parte degli Imprenditori, sul foglio paga di importi superiori a quello che viene loro effettivamente elargito (con incassi in nero per gli Imprenditori) e questo specie nel Sud.
Per questo dico all'Anonimo che il surplus della Burocrazia è stata creata dallo Stato per fottere più soldi agli Italiani medi. Ma quando, ed in questo dò ragione ad Assunta, aumenteranno gli Italiani che si troveranno in ristrettezze economiche e dovranno stringere di più la cinghia, allora forse si vedrà una ribellione e l'antico spirito italico dei nostri progenitori che non giocavano nemmeno al Lotto od al Totocalcio per non dare soldi allo Governo di allora Austro-Ungarico.
Tanti saluti a tutti.
oscar (Anonimo)
(mercoledì 23 novembre 2011)
Qualcuno a sentito dei programmi radio di oggi? Bene, dalle ultime notizie risulta che solo e ripeto solo all'inps c'è un esubero di impiegati del 20% questi non sono altro che disoccupati che io pago con le mie tasse e col mio allungare la pensione perchè l'inps non ha soldi, secondo me è ora che finiamo col buonismo perchè se deprechiamo i politi perchè se ne stanno al governo a grattarsi la prostata per rubare uno stipendio a fine mese in piccolo ma anche questi impiegati dell'inps sono la stessa cosa
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