Nik
(sabato 5 settembre 2009)
Categoria: Malinconia
Diogene
Ciao Assunta,
vedo con piacere che il mio pc. si e' messo a funzionare regolarmente dopo due gg. di buio. A tutti noi , a volte ,puo' sembrare di vivere in una bottiglia o, per meglio dire, (come nel mio caso) di sentirmi come Diogene nella sua botte. L a mia casa la vivo molto con mio figlio che ama disegnare, sovente ,per ore intere, tanto da potermi dedicare a Esternando oppure alla lettura. Come Diogene, tutti dovremmo eliminare il superfluo per andare alla ricerca dell'essenziale.Ma cos'e' "l'essenziale" se non la necessita' di comunicare con chi ci circonda?Attraverso gli altri riusciamo a sentirci meno soli, a comprendere meglio la nostra umanita, il senso della nostra esistenza. Nel bene e nel male, abbiamo bisogno di tutti, accettandoli con pregi e difetti( spesso dico che chi ricerca amici senza difetti, resta senza amici). Sono uscito fuori tema? Forse si, vado a leggere meglio cio' che hai scritto. A dopo. Affettuosamente.
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Assunta
(sabato 5 settembre 2009)
Caro Nik, non sei uscito fuori tema, hai ragione, l'essere umano cerca sempre compagnia, forse perchè non siamo nati per restare soli, (vedi Adamo ed Eva) ed io appunto di questo parlavo, vedi ho passato l'estate, continuando a scrivere su esternando, poi quando mi sono resa conto che ero quasi sola, ho provato un senso di tristezza, avevo proprio bisogno di comunicabilità. Poi personalmente, non potrei mai cercare un amicizia senza difetti, dal momento che ne ho talmente tanti io stessa che farei prima ad elencare i miei pregi.
Ecco! Questo era il senso del mio messaggio, sentirmi come un'unica bollicina immersa in una bottiglia d'acqua, esternando appunto. Ciao caro Nik e buon riposo.
PS. Non so se mi hai capita, forse mi sono incartata un po, diamo la colpa alla stanchezza.
Ecco! Questo era il senso del mio messaggio, sentirmi come un'unica bollicina immersa in una bottiglia d'acqua, esternando appunto. Ciao caro Nik e buon riposo.
PS. Non so se mi hai capita, forse mi sono incartata un po, diamo la colpa alla stanchezza.
Nik
(domenica 6 settembre 2009)
Ciao Assunta. Con mio figlio abbiamo visto, su rai 3 : "Operazione San Gennaro" un film sempre bello e caro che mi ha portato indietro nel tempo. Nel rivederlo e mentre il bambino lo seguiva divertito, sono tornati alla mente gli amici di allora, le nostre serate, la mia fidanzata di quel periodo, la vespa rossa(chisse ' che fine ha fatto), le poche lire per la miscela, l'incubo delle interrogazioni, la paura di essere rimandato a ottobre(mentre lei, ricordo, era bravissima soprattutto in latino, forse per questo la lasciai), e poi le corse, le passeggiate, il lungomare, le viuzze della mia citta', lastricate di memorie antiche. Ricordi... ricordi che scendono nell'animo senza far rumore ma che ti lasciano gli occhi lucidi e una stretta al cuore. Dio, quanto tempo e' passato con quel nero di capelli al vento; meglio non pensarci, meglio andare a letto e dare l'ultimo bacino della giornata al bambino, respirare un po' il suo respiro e pensare a al nuovo giorno. Buona notte a tutti (in particolar modo a te e a Mafalda). Affettuosamente.
Assunta
(domenica 6 settembre 2009)
Buon giorno NIk, operazione S. Gennaro l'ho visto tanti anni fa, un'acquarello della Napoli antica, che poi sotto sotto è ancora la Napoli di oggi. Nel tuo scritto hai perfettamente descritto la malinconia, che non è altro che il ricordo dei tempi passati, che spesso, molto spesso, ricordiamo con infinita tristezza.
In un altro mondo, anch'io avevo (la vespa 50) era verdina e rammento che, mettevo la miscela al 2, mi sembrava di tenere il mondo in una mano sola, con quella moto che costava poco meno di 120.000 lire e pagata dalla mamma con piccole rate mensili. Ogni tanto s'ingolfava, ma poco male, avevo imparato a pulire la candela da sola e dopo ripartiva. Tu avevi i capelli neri, io invece biondi, li ho sempre portati lunghissimi sulle spalle, ora sono sempre un po lunghi ma aimè! Spruzzati di grigio, che non porto più al vento ma raccolti. Caro Nik, tutto passa! rammentiamoci del passato, tenendo però i piedi nel presente e passando il testimone ai nostri bambini, cercando nel migliore dei modi di prepararli a questo mondo, che non è certo più quello di una volta.
In un altro mondo, anch'io avevo (la vespa 50) era verdina e rammento che, mettevo la miscela al 2, mi sembrava di tenere il mondo in una mano sola, con quella moto che costava poco meno di 120.000 lire e pagata dalla mamma con piccole rate mensili. Ogni tanto s'ingolfava, ma poco male, avevo imparato a pulire la candela da sola e dopo ripartiva. Tu avevi i capelli neri, io invece biondi, li ho sempre portati lunghissimi sulle spalle, ora sono sempre un po lunghi ma aimè! Spruzzati di grigio, che non porto più al vento ma raccolti. Caro Nik, tutto passa! rammentiamoci del passato, tenendo però i piedi nel presente e passando il testimone ai nostri bambini, cercando nel migliore dei modi di prepararli a questo mondo, che non è certo più quello di una volta.
Assunta
(domenica 6 settembre 2009)
Scusa Nik non ho finito con i saluti. Ti auguro una buona giornata da passare con il tuo bambino serenamente. Ciao! E buona domenica.
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