DA NONNA, UN PENSIERO AL PICCOLO LORIS
Assunta
(martedì 2 dicembre 2014)
Categoria: Malinconia
DA NONNA, UN PENSIERO AL PICCOLO LORIS
01:28 del 02-12-2014Siamo preda di ruberie, ladrocini, omicidi, sparizioni, suicidi, pedofili, ma i bambini no! Non è possibile, io sono prima di tutto una madre e poi sono nonna, l'ultimo dei miei bambini ha l'età di quel piccolo che hanno ucciso, non riesco a mettermi nei panni di quella povera mamma, perchè! Ma quale essere umano può onestamente avere il coraggio di togliere la vita ad un innocente, quanto dolore, poveri genitori, salutare il proprio figlio e mai andare a pensare che non lo vedrai più.
Ora il momento dello sgomento e del dolore nel piccolo paese, la commozione per questa tragedia assurda,
Tutte le parole del mondo, le fiaccolate, lo sgomento, non ridaranno più la vita a quel povero bimbo appena affacciato alla vita, maledetto chi gli ha tolto il diritto di crescere e diventare un adulto. Questa notte prima di dormire, il mio pensiero, oltre che al ricordo di mia madre e della mia dolce sorellina, andrà al piccolo Loris, nella speranza che almeno non abbia sofferto, anche se questo è impossibile e che i suoi genitori trovino la forza ad andare avanti in questa vita sempre più invivibile e brutta.
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dora
(martedì 2 dicembre 2014)
Io sono liberista nel più profondo dell'anima. Tra due adulti consenzienti non metto alcuna censura. Nel chiuso della propria casa ciascuno deve essere libero di fare quello che crede, senza remore o limiti dettati dal comune senso del....pudore (!).
Detto questo, per evitare equivoci, sono altrettanto ferma e categorica, quando c'è di mezzo un bambino. I mostri che fanno del male alle creature innocenti (cosi come quelli che seviziano gli animali), vanno trattati con fermezza e particolare severità. La castrazione chimica per i pedofili e l'ergastolo senza appello per gli assassini di bambini.
Ma almeno la amara consolazione di sapere che questi mostri, una volta rinchiusi in carcere, hanno la vita completamente rovinata dalle continue vessazioni degli altri detenuti.
Anche i più feroci, sono sensibili nei confronti dei cuccioli, tanto che chi uccide un bambino è in definitiva il peggiore dei mostri. Spero che lo prendano, e che lo buttino in una cella fino alla fine dei suoi giorni.
Detto questo, per evitare equivoci, sono altrettanto ferma e categorica, quando c'è di mezzo un bambino. I mostri che fanno del male alle creature innocenti (cosi come quelli che seviziano gli animali), vanno trattati con fermezza e particolare severità. La castrazione chimica per i pedofili e l'ergastolo senza appello per gli assassini di bambini.
Ma almeno la amara consolazione di sapere che questi mostri, una volta rinchiusi in carcere, hanno la vita completamente rovinata dalle continue vessazioni degli altri detenuti.
Anche i più feroci, sono sensibili nei confronti dei cuccioli, tanto che chi uccide un bambino è in definitiva il peggiore dei mostri. Spero che lo prendano, e che lo buttino in una cella fino alla fine dei suoi giorni.
mafalda
(martedì 2 dicembre 2014)
Dolore , sdegno ed un brivido lungo la schiena ,tutti abbiamo nipotini o bimbi di amici o semplicemente bambini che giornalmente incrociamo sulla nostra strada che ci regalano un sorriso e che sono il nostro futuro .Quando succedono questi fatti atroci , mi convinco sempre più che tra gli esseri viventi certi uomini riescono a superare anche il piu' bastardo tra gli animali .Alla luce degli ultimi omicidi irrisolti (vedi Chiara Poggi o la bimba buttata giu' dal palazzo della zona popolare )mi convinco che o gli assassini hanno perfezionato la loro tecnica o gli inquirenti non sanno fronteggiare il crimine .E aggiungo ,con infinita tristezza , che se anche arrivano a trovare il colpevole , tra mancanza di precedenti penali , sconto di pena e buona condotta 8 anni sono anche troppi (la mamma di Cogne insegna )
La politica nel nostro paese è una grande piaga ma la giustizia è da rivedere tutta .
La politica nel nostro paese è una grande piaga ma la giustizia è da rivedere tutta .
Assunta
(mercoledì 3 dicembre 2014)
23:59 del 02-12-2014
La parola ergastolo, si allontana sempre più dalla nostra legge (se legge si può chiamare) I cavilli sono tali e tanti, che come dice Mafalda otto anni si e no! Vedere l'acqua che cola da tutte le parti nella legge italiana, mi viene da piangere, siamo un paese quasi allo sbando, anni ed anni di inchieste, fior fiore di magistrati, che guadagnano l'inverosimile, non riescono a trovare chi ha rubato la marmellata alla nonna. Speriamo in un futuro migliore, sperando che il proverbio che dice: chi di speranza vive, disperato muore, non sia vero. Ciao Mafalda, Ciao Dora.
La parola ergastolo, si allontana sempre più dalla nostra legge (se legge si può chiamare) I cavilli sono tali e tanti, che come dice Mafalda otto anni si e no! Vedere l'acqua che cola da tutte le parti nella legge italiana, mi viene da piangere, siamo un paese quasi allo sbando, anni ed anni di inchieste, fior fiore di magistrati, che guadagnano l'inverosimile, non riescono a trovare chi ha rubato la marmellata alla nonna. Speriamo in un futuro migliore, sperando che il proverbio che dice: chi di speranza vive, disperato muore, non sia vero. Ciao Mafalda, Ciao Dora.
Oscar
(mercoledì 3 dicembre 2014)
Io sono sempre più del parere che una buona corda insaponata sia la soluzione migliore ma a parte questo sembra e ripeto sembra che in tutto questo c'entri la madre, dai video di sorveglianza nella scuola lei ha raccontato una bugia perchè nei video il bambino non si vede, sembra e ripeto sembra che il piccolo fosse vittima di atti sessuali e se questo fosse vero e la madre non giustificasse la bugia detta la mia corda insaponata sarebbe il top
Assunta
(giovedì 4 dicembre 2014)
00:59 del 04-12-2014
Un'altro caso Cogne, sarebbe insopportabile, tutto ma non la madre. Spero vivamente che ci sia qualche errore, perchè portare un figlio nove mesi dentro e poi fargli fare quella fine, è angosciante, se fosse vero ( e spero tanto di no) ci vorrebbero due corde, per farla fuori due volte.
Un'altro caso Cogne, sarebbe insopportabile, tutto ma non la madre. Spero vivamente che ci sia qualche errore, perchè portare un figlio nove mesi dentro e poi fargli fare quella fine, è angosciante, se fosse vero ( e spero tanto di no) ci vorrebbero due corde, per farla fuori due volte.
Nik
(giovedì 4 dicembre 2014)
O è stata la madre ( e che Dio la perdoni, ma ho qualche dubbio) oppure lei sta proteggendo il vero assassino del bambino. Ma è una questione di ore.
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