Assunta
(venerdì 1 agosto 2014)
Categoria:
Paura
E VAI!!!!!! L'EBOLA NON POTEVA MANCARE
01:16 DEL 01-08-2014
Un nuovo incubo si profila ad un orizzonte che sembra lontano, ma che invece con tutto quello che arriva in Italia, attraverso le nostre coste colabrodo, è vicinissimo.
L'allarme diventa globale in Liberia: scuole chiuse, volontari richiamati
L'incubo Ebola fa piombare molti Paesi africani nel terrore. Dopo che il virus ha ucciso Sheik Umar Khan, il medico-eroe in Sierra Leone, dilaga la paura di una nuova epidemia, e la Liberia chiude tutte le scuole per cercare di arginare il contagio della malattia, che ha colpito il Paese e le nazioni confinanti. Si teme che il virus possa superare i confini del continente africano e i Medici senza frontiere avvertono: "Il virus è fuori controllo
Fonti Ue fanno sapere che l'Unione europea è attrezzata per rispondere all'eventualità che il contagio si estenda, anche se i rischi sono giudicati bassissimi. In Italia, invece, il ministero della Salute sottolinea che "non c'è nessun rischio per Ebola" e che "il nostro Paese è attrezzato per valutare e individuare ogni eventuale rischio di importazione della malattia". Del resto, ricorda il ministero, l'Oms e il Centro Europeo Controllo Malattie non raccomandano a tutt'oggi misure di restrizione di viaggi e movimenti internazionali, ma si sa, anche con tutta la fiducia, tutto può succedere con il via vai di stranieri a passeggio nei nostri mari.
Secondo le ultime stime, per difetto, vista la difficoltà a censire le vittime di un virus aggressivo, Ebola ha ucciso oltre 672 persone,
Ma, come ammettono i Medici senza frontiere, l'espandersi del virus è ormai totalmente fuori controllo, con tutte le conseguenze che questa "verità" comporta. La decisione della compagnia aerea africana Asky di interrompere, da subito, i voli verso Liberia e Sierra
Leone, se dimostra la drammaticità del momento, acuisce la paura che scuote molti dei Paesi sub-sahariani. Intanto, negli ospedali che ciascun Paese interessato dal virus ha eletto a polo di contrasto di Ebola, sono molte decine le persone ricoverate e poste in quarantena in attesa che trascorrano le tre settimane di isolamento. Ma la rabbia delle gente cresce: un'equipe della Croce rossa in Guinea è stata aggredita da decine di persone armate di coltellacci perché ritenuta il simbolo di un fallimento, quello della guerra a una malattia che fa sempre più paura.
Che ne dite amici? Si stanno avverando tutti quei film di fantascienza che facevano paura, ma che sembravano soltanto film ed ora la realtà, sta superando l'immaginazione! Poveri noi!