Assunta
(lunedì 29 marzo 2010)
Categoria:
Rabbia
Ad ognuno i sui guai
22:14 del 29-03-2010
Quando ho finito di pagare il dentista, ho fatto salti di gioia. Sembrava ogni mese una catena di Sant'Antonio, che non finiva mai. Poi finalmente il saldo. Nel tornare a casa in auto cantavo con allegria. Non avere più quel conto da pagare sullo stomaco, mi faceva sentire più leggera. Che meraviglia! Mi sentivo libera da impegni e felice. Settembre, ottobre, novembre, dicembre gennaio, febbraio. Finita la festa! Mal di denti, sarà nevralgia, forse con un antidolorifico passa, dicevo a me stessa. Di giorno in giorno però il dolore andava aumentando, così oggi, dopo l'ennesimo antidolorifico mi sono decisa a telefonare al dentista, il quale mi ha detto di andare subito e così ho fatto. In auto cominciavano i primi sintomi di ansia, poi visita, raggi e sentenza. Ascesso! ed un battere che non sapendo dove alloggiare si è intrufolato. Morale: tutto da rifare, rimuovere completamente le stuccature e ripulire i denti ormai fragili, che con questo nuovo trattamento, diventeranno ancora più fragili, quindi in seguito bisognerà coprirli. Porti pazienza signora, sarà un lavoro lungo e.......dispendioso! Pensai io. Preventivo! Accidenti, più grosso del primo. Non sapevo se piangere o urlare. Che ne dite? Ho un po il diritto di andare in collera? ma con chi me la prendo, pazienza! Come dire...... l'importante è la salute. Come diceva Totò! E IO PAGO!!!!