22:56 del 14-04-2010
Finalmente il sole, che meraviglia! Oggi è stato quel che si dice un giorno primaverile a tutti gli effetti. Le nuvole sono andate momentaneamente in sciopero per il momento hanno incrociato le braccia e non hanno versato quella pioggia noiosa di questi ultimi giorni. Con queste giornate di sole si rinasce, oggi ho tolto un po di grigiore invernale dai miei terrazzi, cambiando le piante che il gelo ha rovinato. Ora speriamo che il bel tempo tenga e se no, Pazienza!
Vi racconterò inerente alla primavera la storia di quando naque il figlio del vento.
Quando nacque il figlio del vento, alla reggia si fece gran festa. Ma un figlio del vento non può essere che un disastro! Infatti era appena nato e già lenzuolini e camiciole se ne volavano per il cielo come
bandiere.
Quando cominciò a camminare, alla reggia accadde il finimondo: porte, imposte, finestre sbattute, spezzate, scrollate.
Finalmente il monello uscì di casa per andare a giocare all'aperto, ma anche lì combinò un mare di guai: piegava i rami degli alberi, rincorreva le foglie sollevandole, rubava i cappelli ai signori.
Un giorno fu mandato a scuola e imparò a spazzare il cielo, a raccogliere insieme i nuvoloni, a far correre le vele sul mare.
Vi piacerebbe conoscerlo? Guardate fuori dalla finestra: è lì che il vento passa, nel cielo di primavera.
Buona notte agli amici che leggono e soprattutto sogni d'oro.

M.A. Scavuzzo