Treni fantasma
Assunta
(sabato 19 marzo 2011)
Categoria: Rabbia
Treni fantasma
9:18 del 19-03-2011Come sempre ho dormito pochissimo, sono andata a letto alle 3:00, per alzarmi alle 5:00 Ho accompagnato mio nipote alla stazione perchè voleva andare a Roma per stare assieme ai miei ragazzi, che partecipano alla maratona, appunto di Roma.
Per eventuali imprevisti, sono partita da casa in abbondante anticipo, e visto che non c'era uno straccio di caffetteria aperta, ho parcheggiato davanti alla stazione e aspettando il treno, ci siamo messi a chiachierare. All'orario stabilito mi ha salutata ed è andato, invece dell'arrivo del treno, l'alto parlante ha annunciato che il treno portava 60 minuti di ritardo, saltate così tutte le coincidenze, ho corso alla stazione dopo per vedere di rimediare con un treno diverso, niente da fare, sono arrivata persino ad Arcore, (penso che tutti conoscete per sentito dire questo paese), alla fine esasperati siamo tornati a casa, non vi sto a raccontare cosa non ha potuto dire mio nipote in macchina, quando si è visto sfumare la gioia di passare due giorni a Roma con i suoi cugini del cuore. Notare che lui viene da un puntuale, preciso, ordinato paese, chiamato Svizzera, Abbiamo cominciato il sabato alla Fantozzi e più lui s'incazzava ed io più gli ridevo in faccia, tanto perchè prendersela?
Siamo stati in giro quattro ore, per non combinare nulla, ha detto che è meglio in Africa, come dargli torto?
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Beppe Anonimo (Anonimo)
(sabato 19 marzo 2011)
Sicuramente non puoi dargli torto, evidentemente voi nordici non avete idea di cosa accade al sud. Se per aprire la strada che collega Benevento a Foggia, la frana dopo qualche annetto ha dovuto invadere la ferrovia, tanto da farla diventare notizia da tv nazionale. Non ti voglio elencare andando ancora più a sud, non c'è il ritardo, e che non c'è proprio il treno. poi dite che sono amaro se parlo dell'Italia. Tu però, come mai non hai perso altra mezzora e lo portavi alla metro di Sesto S. Giovanni? ciao
Assunta
(sabato 19 marzo 2011)
15:20 del 19-03-2011
Mio caro Beppe, portarlo alla stazione di Sesto, tanto valeva portarlo alla stazione di Milano, ma era talmente incazzato e nero, che non ti dico cosa gli è venuto fuori dalla bocca, poi è stato lui a non voler più andare, mi ha detto meglio tornare a casa, non vorrei deragli il treno giusto per farmi dispetto.
Per quanto riguarda l'episodio della stazione di Bergamo, tu hai ragione, ma non ha torto, nemmeno Dora, perchè il sotto stazione è sempre pieno di gente che con il viaggio non ha nulla a che vedere, sarà anche una legge, ma io sono del parere che le leggi bisogna interpretarle e non eseguirle alla lettera con fiscalità. Se fossero stati italiani, non avrebbero dato nell'occhio. Avrei potuto capire viaggiare senza biglietto, ma tutti sappiamo che quando si hanno bisogni impellenti non c'è legge che tenga a prescindere di che colore è la pelle.
Auguri ancora Beppe.
Mio caro Beppe, portarlo alla stazione di Sesto, tanto valeva portarlo alla stazione di Milano, ma era talmente incazzato e nero, che non ti dico cosa gli è venuto fuori dalla bocca, poi è stato lui a non voler più andare, mi ha detto meglio tornare a casa, non vorrei deragli il treno giusto per farmi dispetto.
Per quanto riguarda l'episodio della stazione di Bergamo, tu hai ragione, ma non ha torto, nemmeno Dora, perchè il sotto stazione è sempre pieno di gente che con il viaggio non ha nulla a che vedere, sarà anche una legge, ma io sono del parere che le leggi bisogna interpretarle e non eseguirle alla lettera con fiscalità. Se fossero stati italiani, non avrebbero dato nell'occhio. Avrei potuto capire viaggiare senza biglietto, ma tutti sappiamo che quando si hanno bisogni impellenti non c'è legge che tenga a prescindere di che colore è la pelle.
Auguri ancora Beppe.
Beppe Anonimo (Anonimo)
(sabato 19 marzo 2011)
Assunta, sono daccordissimo che le leggi bisogna interpretarle, ma oggi si è creato un sistema che sa fare solo multe, perchè se si volesse interpretare veramente la legge sarebbe che la multa dovrebbe essere l'ultima cosa da fare, ma oggi tutte le amministrazioni statali hanno creato questa consuetudine di fare multe per pagarsi gli sprechi che fanno loro.
Assunta
(sabato 19 marzo 2011)
16:26 del 19-03-2011
Parole sante Caro Beppe, hai azzeccato il nocciolo della questione.
Ciao!!
Parole sante Caro Beppe, hai azzeccato il nocciolo della questione.
Ciao!!
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