0:52 del 25-10-2011
Da giovane era una brava cantante, si esibiva in quelli che oggi si chiamano piano bar e contemporaneamente, cantava nel teatro mobile di proprietà della famiglia di mio padre, antica famiglia di pupari siciliani. Era bella ed elegante, da far girare la testa, allora per cantare usava dei vestiti da sera che evidenziavano la sua snella figura e quando mio padre ci abbandonò per seguire i suoi sogni a Roma, lei non si perse d'animo, si rimboccò le maniche, e intraprese il lavoro di infermiera, mestiere che continuò a portare avanti anche quando ci trasferimmo in Lombardia, (lei volle dare un taglio netto con il passato). Donna battagliera e fiera, con lei non era facile spuntarla ed i suoi no, erano dei veri no!
Proveniente da una famiglia longeva, pensavo rimanesse al mondo per tanto tempo, i suoi fratelli sono deceduti tutti in età molto avanti, come pure suo padre. Severa ma dolce, caparbia e superba, mani buche, aveva un antipatia particolare per il denaro, generosa all'inverosimile, con lei stavano bene tutti. Era soprannominata il maresciallo, mentre per i nostri piccoli era nonna bis ZAZA per la sua passione per il telefilm Zorro, se non era chiamata con l'appellativo di nonna Zazà, non rispondeva.
Con la sua morte la mia famglia ha perso un grande punto di riferimento, una quercia che dava riparo a tanti, l'affluenza continua di gente per onorare la sua salma, è stata la testimonianza tangibile di quanto era amata e stimata da tutti. Sembrava immortale, invece se ne è andata in silenzio e senza fare rumore. Due giorni prima come se presagisse la sua fine mi disse: sai figlia mia, stare al mondo è meraviglioso e sapessi quanto mi dispiace lasciarlo.
Scusate se mi sono dilungata, era un omaggio ad una donna d'acciaio, che ho avuto l'onore di conoscere, perchè era mia madre!!!!!