01:00 del 12-11-2013
Finalmente riesco a dedicarmi un pochino al mio salottino esternando. Ultimamente ho fatto la nonna a tempo pieno, domenica ho cucinato per i miei cinque cuccioli, più mio figlio, la moglie e mio marito, il resto della famiglia tutti al lavoro. Eravamo a tavola in nove, i bambini hanno allietato il pranzo con le loro chiacchiere e risate, ne hanno sparate di tutti i colori. Il più piccolo Samuele ha detto ai due gemellini: Da nonna Assunta si mangia sempre bene, la mia mamma il piatto che le riesce bene è l'insalata, i due gemellini hanno risposto: la mia mamma, le patatine fritte, io ridevo sotto i baffi, però poi sono intervenuta, cercando di difendere "l'onore" delle mie nuore, le vostre mamme, dovete ammirarle, lavorano dentro e fuori casa e quindi non hanno tempo per piatti importanti. Il piccolo Samuele che era in vena di pettegolezzi ha continuato: nemmeno nonna Cristina sa cucinare (la mamma di mia nuora) al suo posto cucina il nonno, ma fa sempre il furbo e compra le cose cotte al supermercato. Per cambiare discorso Riccardo, il secondo di mia figlia (10 anni) ha sparato la notizia che a scuola ha tre fidanzate, però (ha detto) devo stare attento che se mi confondo a chiamarle mi picchiano. Che dire? le loro chiacchiere innocenti scaldavano l'aria, quando ci sono loro in casa mia, il sole appare anche se non c'è. Poi quando li porto in macchina, cantano così a voce alta che ho detto loro qualche volta ci arrestano per schiamazzi. Si divertono e vivono nella gioia, ma crescono a vista d'occhio e mi addolora che presto scopriranno che la vita è bella ma molto dura da affrontare