13:50 del 22-08-2014
Buon giorno amici tutti,vicini e più lontani. Oggi in quel di Calusco, brilla un pallido sole, forse si è dimenticato di prendere le vitamine per il cambio stagione, ma l'importante è che il tempo non pianga. Ancora una volta, telegiornale con brutture, lutti, omicidi, rapine e chi più ne ha, più ne metta, ora c'è una notizia "quasi nuova" nel senso che sono giorni che ne parlano. Venezia, degrado e maleducazione dei turisti, mettono zaini in vista, ma dove devono metterli? Mangiano nelle piazze, prendono il sole fra gli intarsi delle pavimentazioni antiche, i veneziani scandalizzati, sono in piede di guerra, posso dire la mia? E' soltanto il mio pensiero. Dunque: posso capire che Venezia sia una delle più belle città del mondo, ma ci siete mai stati? A parte che "alcuni" ristoratori veneziani, in odore di turisti stranieri, sono disonesti, ma anche senza questi furboni, Venezia è carissima, ricordo al tempo che mia sorella Maria Vittoria la visitava frequentemente, (Adorava quella città), un bicchiere di acqua, lire 7.000 un piccolo giro in gondola, lire 100.000, non parliamo del caffè, poi per i pranzi, bisognava accendere un piccolo mutuo. Dopo questo preambolo, come può Il comune, pretendere che oltre a far visita alla città lagunare, i poveri turisti, si svenino per potersi cibare? Pensandoci attentamente, dopo tutto sono persone che lavorano come tutti, e che evidentemente conoscono il valore del denaro, e da quì il risparmio. Perchè non abbassano i prezzi, rendendoli accessibili a tutti? I bar, i ristoranti, le pizzerie, sono certa farebbero il tutto esaurito. Il fatto di coprirsi con la storia che vivono di turismo è sbagliata, non è una ragione valida per derubare coloro che ci onorano di una visita. Cosa ne pensate? Fila il mio discorso?