13:44 DEL 27-01-2015
Questo post, l'ho scritto anche su Facebook, tanto i pensieri e le riflessioni, sono sempre quelli, amare constatazioni di un mondo che si evolve ma non cambia mai, forse è proprio il seme di Caino che prolifera dentro noi esseri umani, per fortuna che Caino avesse un fratello e quindi è in Abele che poniamo le speranze.
Oggi il giorno della memoria, ma penso non ce ne sia bisogno, visto che ogni momento della nostra esistenza è lastricato di soprusi, di omicidi, di angherie, violenze di ogni genere, è soltanto cambiato il metodo, ma il finale è sempre quello: l'odio per i nostri simili, i piccoli innocenti, nei campi entravano nelle camere a gas, oggi in alcuni paesi sono stivati nei bordelli, in balia di bestie umane, ancora bambini sono obbligati a conoscere le brutture di essere armati, come in un macabro gioco perverso e cattivo, lavorano
duramente con attrezzi più grandi di loro, donne, maltrattate, picchiate, violentate, uccise, succubi di esseri immondi senza legge. Il mondo è diventato un enorme campo di concentramento, dove non si muore subito, ma giorno per giorno con un gas a rilascio lento, chiamato, intolleranza, menefreghismo, odio. Comunque un pensiero ed un ricordo, per tutti quegli ebrei innocenti, sterminati e che sono stati l'inizio di una catena di efferatezze della quale non si vede ancora la fine.