LA VITA E' FATTA ANCHE DI.......DOLORE
Assunta
(giovedì 11 settembre 2014)
Categoria: Malinconia
LA VITA E' FATTA ANCHE DI.......DOLORE
13:38 DEL 11-09-2014Quando la banderuola gira per un verso, se non cambia il vento, continuerà a girare sempre da quella parte. E' stata una settimana nera, dentro e fuori casa, dentro per i problemi che sapete, fuori perchè sembra che anche il tempo sia triste per noi, una bufera ieri sera ha fatto un macello, lampi e tuoni da incubo, mezza Bergamo sott'acqua, scantinati, sotto passaggi, box, acqua da tutte le parti, ma la notizia più dolorosa, mi auguro che chiuda il cerchio funesto di questi ultimi giorni. I mie gemelli piangono la morte di un loro carissimo amico d'infanzia, medie assieme, adolescenza assieme, prime fidanzatine, feste, matrimoni, sempre assieme. la telefonata di un altro amico, ha gettato i miei ragazzi nello sconforto più totale, Mauri, (lo chiamavano così, perchè nella compagnia c'era un'altro Maurizio e quindi li diversificavano così) è morto per un'ischemia cerebrale, così! All'improvviso.
I ragazzi si sono subito adoperati per informarsi tutti a vicenda, erano (e sono) una compagnia compatta da sempre. Non potete immaginare quante ginocchia ho disinfettato, quante confidenze ho ascoltato, quanti pranzi e cene ho preparato, per questo gruppetto per il quale sono sempre stata "mamma Assunta".
Ho incontrato "Mauri" due settimane fa circa dal tabaccaio, e dopo avermi abbracciata con un sorriso mi aveva detto : mamma Assunta, ma lei non invecchia mai! Come la trovo bene! Quanto dispiacere per quei poveri genitori e per la sua giovane moglie. Oggi al suo funerale, che mi passerà sotto casa (come gli altri) Ci saranno tutti i suoi più grandi amici, in lacrime, per quell'ironico ragazzo andato via in silenzio all'improvviso e senza avere il tempo di avvertire nessuno.
Perdonate il mio scrivere triste, ma come sapete la quotidianità è questa, poche gioie e tanto dolore, ma come sempre, passerà, e torneremo a ridere e sorridere, per riuscire ad andare avanti nel nostro cammino sulla strada chiamata vita
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dora
(giovedì 11 settembre 2014)
Che dire? Sotto a chi tocca! Non c'è niente di più incerto al mondo del tempo della nostra vita.
Perciò non mi stancherò mai di ripetere Carpe diem.....
Perciò non mi stancherò mai di ripetere Carpe diem.....
Assunta
(venerdì 12 settembre 2014)
00:48 del 12-09-2014
Hai ragione Dora, bisogna cogliere l'attimo, ma non sempre si riesce, la quotidianità è diventata frenetica, sempre correre, sempre poco tempo per tutto, bisognerebbe fermarsi a volte e riflettere su questa vita, dove non tornano i conti, tutto è caro, tutto è diventato impossibile, ci arrabattiamo fra, tasse, bollette, spese su spese e poi? Arriva all'improvviso lei, la signora morte, che rimette tutti i conti al suo posto, ma forse è meglio non pensarci, se no si rischierebbe di impazzire.
Hai ragione Dora, bisogna cogliere l'attimo, ma non sempre si riesce, la quotidianità è diventata frenetica, sempre correre, sempre poco tempo per tutto, bisognerebbe fermarsi a volte e riflettere su questa vita, dove non tornano i conti, tutto è caro, tutto è diventato impossibile, ci arrabattiamo fra, tasse, bollette, spese su spese e poi? Arriva all'improvviso lei, la signora morte, che rimette tutti i conti al suo posto, ma forse è meglio non pensarci, se no si rischierebbe di impazzire.
mafalda
(venerdì 12 settembre 2014)
Ho letto Assunta e comprendo lo smarrimento .Al momento potrei cambiare il tuo titolo al post con :LA VITA E' FATTA ANCHE DI.......GIOIE ? perché al momento in famiglia le gioie hanno lasciato il posto ad una serie di eventi tragici .La più grave riguarda un fratello di mio marito non ancora 60enne con un tumore al cervello che sta lottando da un anno contro l'ultima battaglia della vita .Che dire ....2 anni fa , ad ottobre , un altro lutto .....troppo vicini questi eventi ,ma siamo sempre impreparati .Forse solo d'avanti a questi dolori , tutto il resto tasse, bollette ritorna a ridimensionarsi e per la vita ci auguriamo solo la salute , ....con questa , tutto si puo' superare .
Nik
(venerdì 12 settembre 2014)
Ciao Assunta, il tuo post mi ha fatto andare con la mente al mio amico Giancarlo ( di cui vi ho parlato qualche mese fa). Se ne è andato in pochissimo tempo con un tumore al cervello non ancora sessantenne. Partecipava alle maratone di New York, poi la morte quasi senza capire. Che dire? Siamo sotto al cielo. Carpe diem, allora, come dice Dora. Colgo l'occasione, in questo momento, per inviare a Giancarlo e a Mauri un mio commosso pensiero. A presto.
Assunta
(sabato 13 settembre 2014)
01:13 del 13-09-2014
Buona sera caro Nik, è un po' che non ci sentiamo, questo ultimo periodo è stato un po' grigio topo, (per dirla come Dora) Ma grazie al mio proverbiale carattere, sono già in fase di recupero. La morte è l'unico inconveniente a cui non si può rimediare, per certi versi è giusto così, almeno sotto terra, siamo tutti uguali, nonostante le tombe più o meno di lusso. Certo è, che andarsene un giovane così all'improvviso, è dura da digerire. Anch'io mi unisco al tuo pensiero per Il tuo amico Giancarlo e Mauri.
Buona sera caro Nik, è un po' che non ci sentiamo, questo ultimo periodo è stato un po' grigio topo, (per dirla come Dora) Ma grazie al mio proverbiale carattere, sono già in fase di recupero. La morte è l'unico inconveniente a cui non si può rimediare, per certi versi è giusto così, almeno sotto terra, siamo tutti uguali, nonostante le tombe più o meno di lusso. Certo è, che andarsene un giovane così all'improvviso, è dura da digerire. Anch'io mi unisco al tuo pensiero per Il tuo amico Giancarlo e Mauri.
Assunta
(sabato 13 settembre 2014)
01:40 DEL 13-09-2014
Non so cara Mafalda se si è mai preparati per un evento luttuoso, si spera fino all'ultimo respiro che qualche cosa cambi, ma purtroppo da certi maledetti mali, non c'è riparo e quando succede succede. Mi dispiace per tuo cognato e non ci sono parole che possano aiutare, Hai ragione, davanti ai dolori di questa portata, tutte le utenze e i mille problemi di tutti i giorni, passano in secondo piano. Auguri per tuo cognato.
Non so cara Mafalda se si è mai preparati per un evento luttuoso, si spera fino all'ultimo respiro che qualche cosa cambi, ma purtroppo da certi maledetti mali, non c'è riparo e quando succede succede. Mi dispiace per tuo cognato e non ci sono parole che possano aiutare, Hai ragione, davanti ai dolori di questa portata, tutte le utenze e i mille problemi di tutti i giorni, passano in secondo piano. Auguri per tuo cognato.
Nik
(sabato 13 settembre 2014)
Ciao Mafalda. Mi unisco agli auguri di Assunta per tuo cognato. Sai, in questi casi, si è poveri di parole di conforto se non unirci nella speranza che il fratello di tuo marito possa tornare presto ad essere tra i suoi cari, al suo lavoro, tra le sue cose.
Assunta
(sabato 13 settembre 2014)
18:30 del 13-09-2014
Scusate cerco di "alleggerire" l'argomento. Ma non sarà che le malattie (sopratutto le peggiori) abbiano un contratto speciale con L'ASL per rompere le scatole a noi gente onesta di lavoratori, che combatte tutti i giorni con il quotidiano, mentre su ai.....piani alti, nemmeno un raffreddore? Non sarà che gente così meschina, egoista, subdola e....ladra, la rigetta anche la malattia? Cioè i mali non si sporcano con personaggi di una certa moralità?
Scusate cerco di "alleggerire" l'argomento. Ma non sarà che le malattie (sopratutto le peggiori) abbiano un contratto speciale con L'ASL per rompere le scatole a noi gente onesta di lavoratori, che combatte tutti i giorni con il quotidiano, mentre su ai.....piani alti, nemmeno un raffreddore? Non sarà che gente così meschina, egoista, subdola e....ladra, la rigetta anche la malattia? Cioè i mali non si sporcano con personaggi di una certa moralità?
dora
(domenica 14 settembre 2014)
....e no, Assunta! Ti basti pensare al rampollo della famiglia Agnelli ( di cui non ricordo il nome; era però il nipote di Umberto Agnelli). Ti ricordi? Morì poco più che trentenne per un cancro all'intestino; certi mali non guardano in faccia nessuno....e in questo c'è una sorta di eguaglianza, non ti pare?
Assunta
(domenica 14 settembre 2014)
13:08 del 14-09-2014
L'Agnelli a cui fai riferimento, era (oltre che bello) persona molto buona semplice e umana, nonostante la ricchezza. Come puoi notare è morto nel fiore degli anni, questo avvalora la mia tesi che le carogne, non le vuole nemmeno la morte, ecco perchè "Monte citorio" non ha tante visite....funeste!
L'Agnelli a cui fai riferimento, era (oltre che bello) persona molto buona semplice e umana, nonostante la ricchezza. Come puoi notare è morto nel fiore degli anni, questo avvalora la mia tesi che le carogne, non le vuole nemmeno la morte, ecco perchè "Monte citorio" non ha tante visite....funeste!
LumachinaTarta
(lunedì 15 settembre 2014)
questo fine settimana è mancato anche il cugino di mio cugino per un incidente in moto....lasciando moglie giovanissima e due bimbe piccole. è Terribile.
io penso a quanto tempo sprechiamo arrabbiandoci, discutendo con le persone care, senza renderci conto che la vita è così piena di imprevisti!
Non dovremmo mai salutarci con un broncio!
è così difficile?
io penso a quanto tempo sprechiamo arrabbiandoci, discutendo con le persone care, senza renderci conto che la vita è così piena di imprevisti!
Non dovremmo mai salutarci con un broncio!
è così difficile?
Assunta
(lunedì 15 settembre 2014)
16:40 del 15-09-2014
Non penso sia difficile chiudere la giornata mettendo a posto i conti in sospeso con gli amici ed i propri cari. Me lo ha insegnato mia madre, ed io ho cercato di insegnarlo ai miei figli, non cerco di fare la grande, parola d'onore, ma ancora adesso Sopratutto i gemelli (Giorgio e Luciano) che sono legatissimi, ma come tutti i fratelli hanno spesso delle accese discussioni per divergenze di opinioni, (riescono a discutere anche telefonicamente) non fanno passare una notte soltanto, non vanno a dormire, se non si salutano con affetto, passando su tutto quello che magari si sono detti un momento prima. Erano così anche da piccoli, li sentivo dopo delle litigate, magari con qualche spintone o schiaffo incorporato, la sera quando andavano sotto le coperte, dirsi: Buonanotte Gioggio Buonanotte Nano, e tutto tornava sereno fino alla volta dopo. Non si sa mai cosa può succedere fra oggi e domani, le cose arrivano all'improvviso e non ne siamo immuni nessuno di noi. Quindi per quanto possibile, dormire in pace con se stessi e con gli altri.
Non penso sia difficile chiudere la giornata mettendo a posto i conti in sospeso con gli amici ed i propri cari. Me lo ha insegnato mia madre, ed io ho cercato di insegnarlo ai miei figli, non cerco di fare la grande, parola d'onore, ma ancora adesso Sopratutto i gemelli (Giorgio e Luciano) che sono legatissimi, ma come tutti i fratelli hanno spesso delle accese discussioni per divergenze di opinioni, (riescono a discutere anche telefonicamente) non fanno passare una notte soltanto, non vanno a dormire, se non si salutano con affetto, passando su tutto quello che magari si sono detti un momento prima. Erano così anche da piccoli, li sentivo dopo delle litigate, magari con qualche spintone o schiaffo incorporato, la sera quando andavano sotto le coperte, dirsi: Buonanotte Gioggio Buonanotte Nano, e tutto tornava sereno fino alla volta dopo. Non si sa mai cosa può succedere fra oggi e domani, le cose arrivano all'improvviso e non ne siamo immuni nessuno di noi. Quindi per quanto possibile, dormire in pace con se stessi e con gli altri.
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