Ti amo. ti odio.
Cristina
(venerdì 17 ottobre 2014)
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Altro
Ti amo. ti odio.
Care amiche, cari amici...
Ho passato gli ultimi giorni a studiare la situazione, ad arrovellarmi su scenari futuri, a cercare di capire.
ed ho capito molto.
In realtä lui non ha nessuna storia.
La tipa con cui potrebbe averla é una tizia con cui flirta, anche in modo sfacciato, pur non rendendosene conto. E´che é cosí stupido ed egocentrico ed abituato all´idea che la vita va presa come viene che non se ne rende nemmeno conto.
Ed io sono cosí nauseata dagli ultimi giorni che ho avuto bisogno di tempo per ingoiare, digerire e smalitre.
Ieri l´ha pure portata a casa a sorpresa.
E´arrivato tardi dal lavoro, loro lavorano insieme in un cavolo di posto dimenticato da Dio ad un´ora da qui e lei vive dalle nostre parti, e le ha dato un passaggio. L´ho chiamato 2 volte mentre tornava a casa per sapere quando preparare la cena. Che idiota che sono! L´ultima telefonata 5 minuti prima che tornasse. E nessun cenno a lei. Né che fosse in auto. Né che spontaneamente le avesse chiesto di rimanere a cena. Che, per caritä, se ci fosse stato qualcosa da nascondere non l´avrebbe mai fatto. Ma é che non si preoccupa. Stasera aveva una cena con dei colleghi. Mi ha chiamato alle 6 dicendomi che tardava 2 ore. Ho chiesto se potevo andare anche io alla cena e lui mi ha risposto che si, a questa cena abituale del giovedí sera la volta scorsa avevano anche partecipato le mogli, ma che stavolta nn sapeva se sarebbero andate e che quindi era meglio che non mi portasse. Ha chiesto ad un amico comune che da pooco lavora con lui. QUest´amico comune ha la moglie incinta di 6 mesi. Alle 19:15 mi ha mandato un messaggio, dico, un messaggio, dicendomi che quest´amico avrebbe portato anche la moglie e che quindi io potevo anche andare. Ma dico... sono la ruota di scorta io?!? Quando é tornato gli ho dettto che no, nn sarei andata solo perché qualcuno aveva avuto il rispetto e l´amore di invitare la propria moglie e per questo anche io potevo andare. Ha alzato gli occhi al cielo dicendomi "no, non voglio litigare, ho capito, sei arrabbiata". Se n´é fottuto, scusate la bassezza. Ho annullato la mia festa/grigliata di sabato per festeggiare il mio compleanno. MI sento annientata. E mi sento di poter meritare qualcosa di piú delle sue stupidaggini, del suo perbenismo, della sua superificalitä. Mi sono trasferita all´altro capo del mondo per la nostra famiglia, a 12 mila kilometri di distanza, ci stiamo facendo nuovi amici e stiamo conoscendo situazioni nuove, ma lui é lo stesso stronzo di sempre. Con la scusa che non é mai stato romantico, che lui é come é, che io sono troppo esagerata, che dovrei essere contenta che lui non sia il classico uomo che dice tante cose belle e che poi alle spalle combina le peggiori porcate... io dovrei essere felice... io ho vomitato per mesi senza che lui se ne accorgesse, mi sono ubriacata per cos´tante sere di fila senza che lui battesse ciglio, mi sono sottoposta agli esami medici piú invasivi in preda ad attacchi di ipocondria... e lui era li, che ogni tanto commentava che secondo lui avevo un problema...
So che la sua educazione gli pone dei limiti assurdi nell´esprimere i suoi sentimenti e le sue preoccupazioni, e che per lui ogni essere umano é responsabile delle proprie azioni...
Credo di essere io a questo punto a non avere piü la forza di prendermela solo con me stessa perche mi sento sbagliata ed inferiore nei suoi confronti...
Forse sto esagerando...
Ma che esagerazione c´é nel pensare che lui mi ami abbastanza da portarmi ad una maledettissima cena con i colleghi? Perché gli altri pensano alle mogli e lui é tutto líi contrito nei "devo...posso...nn faccio perché..."
E´che forse io sono fatta per stare sola.
o comunque non con lui.
Dopo 9 anni di agonia lontana dalla mia famiglia, dopo 9 anni in cui lui all´inizio neanche si sforzava di capire la mia devastazione quando andavo via dalla mia terra... adesso che lui capisce cosa significa allontanarsi dai propi cari perché anche lui é andato via...
Capisce sempre e solo quando qualcosa lo tocca personalmente.
Se sono io a viverlo, sono esagerata. Depressa. Ipocondriaca. Irrazionale.